Casa dell'Agricoltore

Bergamo (BG)

Indirizzo: Via Gabriele Camozzi 5/7 (Nel centro abitato, integrato con altri edifici) - Bergamo (BG)

Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi

Tipologia specifica: palazzo

Configurazione strutturale: Edificio a pianta quadrangolare; muratura mista; solai in calcestruzzo armato; copertura a padiglione

Epoca di costruzione: 1927 - 1929

Autori: Angelini, Luigi, progetto; Manzoni, Giovanni, decorazione prospetto principale

Descrizione

La "casa" si colloca all'inizio della compatta cortina edilizia di via G. Camozzi con un affaccio sulla via e uno sul teatro Donizetti. Su questo lato la facciata è visibile solo di scorcio dopo che, all'inizio degli anni Sessanta del secolo scorso, l'ampliamento del teatro ha occupato parte dei giardini sui quali originariamente prospettava.
Nel fronte su via Camozzi l'ingegnere Luigi Angelini inserisce un alto basamento corrispondente ai primi due piani fuori terra rivestito in marmo grigio scuro di Ardesio, fa avanzare le cinque campate centrali e aggetta ulteriormente quelle alle estremità connotandole con timpani triangolari. Tra le finestre del primo piano sono collocate le sculture in bronzo di Giovanni Manzoni. Su questo zoccolo lapideo poggiano sei lesene ioniche di ordine gigante realizzate con lo stesso materiale, nei cui intercolumni sono aperte finestre dai contorni in pietra artificiale e finto ceppo.
Il prospetto verso il teatro presenta la stessa soluzione del basamento in marmo, con risalto mediano timpanato, sopra il quale due colonne mascherano l'arretramento degli ultimi tre piani dell'edificio.
Gli ambienti interni al piano terra occupano tutta la superficie del lotto, mentre a partire dal primo piano si sviluppano perimetralmente ad un cavedio corrispondente al grande salone centrale.

Notizie storiche

La Casa dell'Agricoltore, voluta dall'omonima società, sorge su un'area prossima al nuovo centro piacentiniano, in prosecuzione della Banca Nazionale di Credito, precedentemente occupata da fabbricati ospitanti abitazioni e l'ufficio del dazio comunale. All'inizio del 1928 comincia la demolizione delle preesistenze e, contestualmente, la Società chiede al Comune di coprire il tratto della roggia Serio che lambisce la proprietà verso sud.
Costruito su progetto dell'ingegnere Luigi Angelini, l'edificio ospitava nei primi piani enti e istituzioni di carattere agricolo: il Consorzio Agricolo Bergamasco Cooperativo, la Federazione Fascista degli Agricoltori; al terzo e quarto piano appartamenti privati.

Uso attuale: intero bene: uffici

Uso storico: intero bene: uffici

Condizione giuridica: proprietà privata

Accessibilità: Accessibilità limitata agli ambienti per il pubblico.

Riferimenti bibliografici

Papini R., Bergamo rinnovata, Bergamo 1929, p. 119

Bertelli G.\ Brambilla M.\ Invernizzi M., Bergamo cent'anni di architettura 1890-1990, Bergamo 1994, p. 43

Irace F., Bergamo e il suo territorio, a cura di Rumi G., Mezzanotte G., Cova A., Architetti e architetture a Bergamo nell¿epoca della modernità, Milano 1997, pp. 245-263

Angelini L., Rassegna di architettura. Rivista mensile di architettura e decorazione, La Casa dell'Agricoltore in Bergamo, Bergamo 1930, n. 1 gennaio pp. 1-9

Fonti e Documenti

Progetto

Credits

Compilazione: Oscar, Paolo (2014); Resmini, Monica (2014)

Descrizione e notizie storiche: Resmini, Monica

Fotografie: Oscar, Paolo

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