Comparto area ex ENEL

Bergamo (BG)

Indirizzo: Via Giuseppe Nullo (Fuori dal centro abitato, isolato) - Bergamo (BG)

Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi

Tipologia specifica: palazzo

Configurazione strutturale: Edificio a pianta rettangolare; fondazioni in calcestruzzo armato; muratura mista; solai in calcestruzzo armato; tetto piano

Epoca di costruzione: 02/1911 - 1926

Autori: Bergonzo, Luigi, progetto

Descrizione

Del grande edificio quadrangolare adibito a sala macchine e trasformatori oggi possiamo ammirare solo le facciate, essendo stato l'interno totalmente ricostruito a scopi abitativi. Un volume fuori scala al centro di una zona della città che nel corso degli anni si è saturata di edilizia residenziale, con esempi anche di grande pregio nelle immediate vicinanze della centrale elettrica.
I prospetti, proprio per la particolare destinazione d'uso del manufatto, sono connotati da ampie finestre entro campate definite da lisce lesene di ordine gigante che, in corrispondenza degli angoli smussati e del lato orientale, presentano un alto piedistallo bugnato e un capitello formato da una corona floreale tipicamente liberty. Sulla facciata di via Nullo una grande apertura ad arco occupa gli ultimi due piani, fiancheggiata da finestre più piccole ad arco ribassato che ritornano anche nel prospetto meridionale.

Notizie storiche

Dalla fusione della Società Elettrica Prealpina con la Società Bergamasca per la distribuzione dell'Energia Elettrica nasce, nel 1916, la Società Elettrica Bergamasca che confermerà la propria sede nella centrale di S. Lucia a Bergamo. L'area scelta per l'impianto si trovava alla periferia ovest della città, oltre il perimetro della cinta muraria delle Muraine, chiusa tra il vecchio cimitero di S. Lucia, l'omonima via e il corso della roggia Curna.
Quando nel 1910 il Comune decretò l'ampliamento della via S. Lucia, fu demolita la centrale elettrica che lì insisteva. L'anno successivo la Società Elettrica Bergamasca avviò la costruzione di un nuovo impianto su progetto dell'architetto Luigi Bergonzo che comprendeva, oltre al grande edificio posto in angolo tra le vie Nullo e Mazzini, destinato a sala macchine e trasformatori, anche un corpo di fabbrica adibito a scuderia, officina, alloggi, magazzini e uffici amministrativi. Quest'ultimo fu sostituito all'inizio degli anni Sessanta del secolo scorso da un altro manufatto.
Oggi, di questo articolato complesso rimangono solo i prospetti dell'edificio angolare, completamente svuotato e rifatto all'interno per ospitare nuove residenze e la palazzina della sottostazione di trasformazione edificata tra il 1923 e il 1926 all'interno dell'area.

Uso attuale: intero bene: non utilizzato

Uso storico: intero bene: sala macchine e trasformatori

Condizione giuridica: proprietà privata

Riferimenti bibliografici

Gambirasio G., La Rivista di Bergamo, Alziro Bergonzo. Architetto-pittore bergamasco, n. 7, ottobre-dicembre, pp. 18-29, 1996, n. 7 ottobre-dicembre p. 22

Provincia di Bergamo, Percorsi nel Liberty a Bergamo e Provincia, Bergamo 2002, pp. 34-35

Colmuto Zanella G., Archivi del Liberty italiano. Architettura, Milano, a cura di Bossaglia R., Bergamo, Milano 1987, p. 123

Fonti e Documenti

Progetto per la Sala macchine e fabbricato dei trasformatori della Società Bergamasca per la distribuzione di energia elettrica

Schede descrittive dei beni culturali e ambientali, Vecchio inventario dei beni culturali e ambientali

Credits

Compilazione: Oscar, Paolo (2014); Resmini, Monica (2014)

Descrizione e notizie storiche: Resmini, Monica

Fotografie: Oscar, Paolo

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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