Chiesa di S. Abbondio - complesso

Mezzegra (CO)

Indirizzo: Sagrado Sant'Abbondio, 6,4A (Nel centro abitato, in posizione dominante) - Mezzegra (CO)

Tipologia generale: architettura religiosa e rituale

Tipologia specifica: chiesa

Configurazione strutturale: Il complesso architettonico comprende la Chiesa di S. Abbondio, il campanile e la canonica. La chiesa si caratterizza per la pianta composita, ad aula con cappelle laterali terminata da profondo presbiterio con abside semicircolare. La facciata è intonacata ma le strutture murarie sono visibili lungo il perimetro: sono realizzate con bozze di pietra di Moltrasio di forma e dimensioni irregolari disposte a filari orizzontali non omogenei e con sottili filari di regolarizzazione in mattoni; la copertura è a tetto con manto in lastre di pietra. Il campanile, a pianta quadrangolare e con lanterna ottagonale, sorge accanto alla facciata. L'attuale canonica occupa il corpo di fabbrica della ex chiesa romanica dedicata a S. Abbondio; l'edificio è a pianta rettangolare con tetto a falde e manto in portoghesi; oltre ad alcuni locali adibiti ad abitazione del parroco, si conservano la Cappella dell'Altare ligneo e l'Oratorio della Beata Vergine del Carmine.

Epoca di costruzione: sec. XVII - sec. XVIII

Autori: Rovere Giovanni Mauro della, ex chiesa romanica, oratorio, decorazione; Quaglia Giulio il Giovane, chiesa, decorazione

Comprende

Uso attuale: chiesa: chiesa; ex chiesa romanica: abitazione

Uso storico: ex chiesa romanica: chiesa; intero bene: chiesa

Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico

Riferimenti bibliografici

Mauri A./ Turati G., Le due chiese di S. Abbondio di Mezzegra, Cantù 1993

Spiriti A., Alpi Lepontine Meridionali, Mezzegra, Albese con Cassano 1994

Pini R., Mezzegra, Lago di Como, una storia, tante storie, Menaggio 2005

Credits

Compilazione: Catalano, Michela (2006)

Aggiornamento: Galli, Maria (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).