Chiesa dei SS. Maurizio e Lazzaro

Lierna (LC)

Indirizzo: Piazza SS. Maurizio e Lazzaro (Nel centro abitato, distinguibile dal contesto) - Castello, Lierna (LC)

Tipologia generale: architettura religiosa e rituale

Tipologia specifica: chiesa

Configurazione strutturale: Edificio a corpo semplice con muratura eseguita in pietra a spacco stilata, il prospetto principale è intonacato ed affrescato con un oculo centrale strombato, le pareti all'interno sono intonacate e conservano solo frammenti degli affreschi che ne denunciano una buona fattura. L'interno ad aula ha copertura lignea a capanna sia per l'aula che per il presbiterio, quest'ultimo, separato da un'arco trionfale a tutto sesto, si chiude con una parete piana. In corrispondenza del salto di quota determinato dalla parete divisoria tra aula e presbiterio, si erge un campaniletto a vela di semplice fattura ed attualmente intonacato.

Epoca di costruzione: inizio sec. XII - sec. XVII

Descrizione

La chiesetta si affaccia su una deliziosa piazzetta all'ingresso del borgo di Castello. La sua struttura vanta origini romaniche, anche se l'aspetto originario risulta compromesso da restauri e manomissioni. Sulla facciata a capanna campeggiano gli affreschi con le immagini dei santi titolari, Maurizio e Lazzaro, mentre al centro si apre la porta rettangolare affiancata da una finestra e sovrastata da un oculo strombato. L'interno, a navata unica coperta da tetto ligneo, presenta, sulla destra, lacerti di affreschi di gusto tardogotico tra i quali si distinguono S. Stefano, con il capo tonsurato colpito dalle pietre, e S. Sebastiano, con il corpo trafitto da frecce. Sull'altare maggiore è visibile un'interessante pala seicentesca che raffigura l'Incontro di Cristo con S. Marta e S. Maria Maddalena. Nonostante la tela sia firmata "CAROLUS CIRESIS", i caratteri stilistici che la caratterizzano non sono riconducibili al noto pittore bergamasco Carlo Ceresa ma, più genericamente, a un ambito di produzione lombardo.

Notizie storiche

La chiesa dei SS. Maurizio e Lazzaro, inizialmente dedicata al solo S. Maurizio, apparteneva, nel 1147, al monastero di S. Dionigi di Milano. La doppia dedicazione risulta nella relazione della visita pastorale compiuta da Lazzaro Carafino nel 1627, quando l'edificio di culto era in corso di ristrutturazione. A quegli anni risalgono, probabilmente, le due effigi dei titolari in veste di guerrieri affrescati sulla facciata. Questi due dipinti murali furono ricordati nel 1668 dal vescovo Torriani che rilevò, inoltre, l'avvenuto restauro dell'edificio. Questo intervento comportò la perdita di preesistenti affreschi quattrocenteschi dei quali restano alcuni lacerti sulla parete destra della navata. Sempre all'epoca della visita Torriani sull'altare maggiore venne descritta una pala di soggetto diverso da quello che si vede attualmente.

Uso attuale: intero bene: chiesa

Uso storico: intero bene: chiesa

Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico

Credits

Compilazione: Piefermi, Antonio (2012)

Aggiornamento: Piefermi, Antonio (2014)

Descrizione e notizie storiche: Virgilio, Giovanna

Fotografie: Giudici, Giuseppe; Piefermi, Antonio

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).