Villa Cavezzali Gabba - complesso

Crespiatica (LO)

Indirizzo: Strada Provinciale 235 (Nel centro abitato, in posizione dominante) - Tormo, Crespiatica (LO)

Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi

Tipologia specifica: villa

Configurazione strutturale: Edificio con nucleo centrale con pianta a U e corpo di fabbrica annesso all'ala destra. Pareti in muratura continua con parti in finto bugnato. Copertura del corpo principale con tetto in coppi a quattro falde su travatura lignea. Copertura dell'edificio annesso all'ala destra con tetto a due falde poggiante su travatura lignea. Le due ali dell'edificio principale sono unite sul prospetto secondario da un portico a tre arcate sormontato da balaustra. L'ala destra dell'edificio principale culmina, nella sua parte estrema, in una torretta sormontata da una balaustra.

Epoca di costruzione: 1836 - 1845

Autori: Manfredini Gaetano, progetto; Ferrabini Pietro, decorazione

Uso attuale: intero bene: abitazione

Uso storico: intero bene: abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Riferimenti bibliografici

Suss F., Le ville del territorio milanese, aspetti storici ed architettonici, Milano

Agnelli G., Dizionario storico-geografico del lodigiano, Lodi 1886

Agnelli G., Lodi ed il suo territorio nella storia, nella geografia e nell'arte, Lodi 1890

Agnelli G., La villa Cavezzali Gabba al Tormo (Lodi), Lodi 1939

Archivio Storico, Archivio Storico Lodigiano, Lodi 1940, p. 34 anno LIX

Archivio Storico, Archivio Storico Lodigiano, Lodi 1952, pp. 219-221 anno LXXI

Langè S., Ville della provincia di Milano : Lombardia 4, Milano 1972

Sacconi A., Beni architettonici e ambientali della Provincia di Milano, Milano 1985

Lombardia paese, La Lombardia paese per paese, Firenze 1991

Credits

Compilazione: Gnocchi, Marina (2000)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).