Palazzo degli Studi

Monza (MB)

Indirizzo: Piazza Trento e Trieste - Monza (MB)

Tipologia generale: architettura religiosa e rituale

Tipologia specifica: seminario

Configurazione strutturale: Il palazzo presenta una pianta centrale che si articola su un cortile porticato interno con volte a sesto ribassato sostenute da un colonnato trabeato. Le strutture verticali sono costituite da pareti a muratura continua. Per quanto concerne le strutture di orizzontamento si riscontra la presenza, negli ambienti di maggiore ampiezza e rilevanza, di volte a botte, a vela e a padiglione. I soffitti delle aule e di una parte degli attuali uffici della biblioteca civica sono invece costituiti da solai. La copertura con struttura interna a capriate è articolata a falde con rivestimento in coppi. I due scaloni di rappresentanza, in pietra, si articolano sul fronte orientale ed occidentale dell'edificio.

Epoca di costruzione: sec. XIX

Autori: Segrè, Marcellino, adattamento: cambio d'uso; Gilardoni, Pietro, ampliamento / progettazione: facciata; Moraglia, Giacomo, ampliamento: cortile

Descrizione

Il Palazzo degli Studi di Monza si dispone nell'isolato compreso fra piazza Trento e Trieste (Est) e le vie Padre Reginaldo Giuliani (Nord), Manfredo Camperio (Ovest) e Antonio Locatelli (Sud).
L'edificio, caratterizzato da una forma planimetrica quadrangolare, si articola intorno ad un ampio cortile centrale con portico e loggiato colonnati con volte a botte a sesto ribassato. I colonnati, trabeati, presentano due ordini sovrapposti: dorico al piano terra, ionico al primo piano.
Austero nella forma delle quattro facciate, il palazzo si divide internamente tra le tre diverse istituzioni che ne occupano gli ambienti (Liceo Zucchi, Biblioteca Civica, Biblioteca dei Ragazzi, Galleria Civica), che determinano un uso ed una gestione differenziati della struttura.
Sui lati Est, Ovest e Sud l'edificio si articola su due livelli fuori terra che corrispondono al piano del portico ed a quello del loggiato. Il corpo settentrionale invece presenta tre livelli fuori terra: il più basso, occupato dalla biblioteca, è diviso fra alcuni ambienti più piccoli e l'ampia sala di lettura con soffitto voltato, un tempo refettorio dell'antico seminario; il secondo ed il terzo livello sono stati ricavati dalla divisione a metà del piano con loggiato.
Da alcune foto d'epoca, scattate alla fine degli anni Trenta del secolo scorso, quando il palazzo era appena stato acquisito dal comune di Monza e adottato come sede del liceo e della biblioteca civica, risulta evidente che la facciata orientale, prospiciente piazza Trento e Trieste, divisa orizzontalmente da una fascia marcapiano, presentava colorazioni diverse sui due livelli dell'edificio. Tale caratteristica è oggi stata annullata dall'uso uniforme di un intonaco marrone chiaro che caratterizza tutti e quattro i fronti del palazzo.
All'interno dell'edificio, fatta eccezione per alcune stanze oggi adoperate come depositi, per buona parte degli uffici della biblioteca e per la maggior parte delle aule, i soffitti presentano ancora le antiche volte a botte. I soffitti sono stati interamente intonacati, non lasciando traccia delle antiche decorazioni ed affreschi del palazzo di cui si è a conoscenza dalle foto storiche.
Presso l'ingresso del liceo ed il sottotetto del fronte orientale dell'edificio sono conservati diversi frammenti pittorici, scultorei e strutturali dell'antica chiesa di S. Francesco.
Si sono conservati anche i due scaloni in pietra che nel fronte Est ed in quello Ovest collegano il piano terra al primo piano, il primo dei quali è soprannominato "Scalone del Papa" perché conserva la lapide commemorativa posta per ricordare gli anni che Achille Ratti, futuro papa Pio XI, trascorse da studente presso il seminario fra il 1822 ed il 1824.

Notizie storiche

Realizzato sulle preesistenze dell'antica chiesa di S. Francesco (XIV secolo), il Palazzo degli Studi di Monza, nel corso dei secoli, è stato oggetto di modifiche strutturali legate alle continue variazioni d'uso.
La chiesa di S. Francesco, di origine trecentesca, era per dimensioni inferiore solo al Duomo a Monza. Disposta sul lato occidentale dell'antica piazza del mercato, attuale piazza Trento e Trieste, si presentava con la facciata principale rivolta verso Nord e l'abside a Sud. Durante il trascorrere dei secoli, lungo le navate laterali, si erano aggiunte sette cappelle, tutte differenti tra loro da un punto di vista stilistico. Se il fianco orientale era rivolto verso la piazza, quello occidentale dava invece sul chiostro e sul convento.
Alla fine del XVIII secolo (1784) il convento fu soppresso e in un primo momento adibito, secondo il progetto dell'architetto camerale Marcellino Segrè, a sede del nuovo ospedale di Monza creato durante la riforma sanitaria del governo di Maria Teresa d'Austria. Pochi anni più tardi, nel 1792, l'istituzione ospedaliera fu nuovamente spostata presso l'antica sede di S. Gerardo, lasciando la chiesa ed il convento di S. Francesco, che furono adibiti a seminario arcivescovile.
Durante il 1823 a causa dell'esigenza di trovare uno spazio più ampio per il seminario, si decise di affidare all'architetto Pietro Gilardoni l'incarico di redigere un progetto di ingrandimento dell'edificio che prevedeva l'utilizzo degli spazi occupati dalla chiesa di S. Francesco che fu quindi completamente inglobata nel nuovo palazzo (di essa, tuttavia, restò intatta la navata centrale con il lungo colonnato).
Sette anni più tardi, su progetto dell'architetto Giacomo Moraglia, l'edificio fu ulteriormente ingrandito: nello spazio interno fu sistemato il cortile che ancora oggi è possibile ammirare e a sostegno del portico e delle loggia furono poste colonne in granito in stile dorico per il livello inferiore, ionico per quello superiore.
Il palazzo rimase sede del seminario fino agli anni Trenta del secolo scorso. Nel 1937 l'amministrazione comunale monzese lo acquistò e, subito, vi dispose il trasferimento del liceo Zucchi e della biblioteca civica.
L'edificio, dal 1937, ha naturalmente subito diversi interventi di adattamento volumetrico ed impiantistico: l'antico refettorio, ampio ambiente con soffitto voltato situato nell'ala Nord del palazzo, è stato adibito a sala lettura della biblioteca civica, mentre nei locali destinati alla scuola e disposti sopra la stessa biblioteca venne creato un solaio a mezza altezza che divise verticalmente la struttura allo scopo di ricavare più aule.
Nel 1979, durante un intervento di restauro, furono portate alla luce le colonne dell'antica chiesa di S. Francesco. Due colonne sono oggi disposte ai lati del portale d'ingresso della scuola, le altre si trovano all'interno della biblioteca dei ragazzi che si sviluppa nell'area un tempo occupata dall'abside della chiesa.

Uso attuale: ala Est: biblioteca; ala Nord: biblioteca; ala Ovest: museo; intero bene: scuola

Uso storico: intero bene: convento; intero bene: seminario

Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale

Accessibilità: In treno: con le linee ferroviarie
Milano - Bergamo
Milano - Como/Chiasso
Milano - Lecco

In autobus:
z218
Monza - Muggiò - Cinisello B. - Sesto S.G. (M1-FS)
z221
Mariano C. (FNM)-Giussano-Carate B.-Monza-Sesto S. G. (M1-FS)-Milano Bicocca
z222
Monza FS - S. Fruttuoso - Sesto S. G. (M1-FS)
z223
Monza FS (Celere) - Cinisello B. - Milano Bicocca
z224
Monza (Ordinaria) - Sesto S.G. - Milano
z225
Nova M.se - Sesto S. G. (M1-FS)
z227
Muggiò - Sesto S. G. (M1-FS)
z229
Palazzolo (FNM) - Paderno D. - Cinisello B. - Sesto S.G. (M1-FS)

In auto da Milano: A52 Tangenziale Nord, uscita Monza

Informazioni:
telefono 039 382272 (biblioteca civica)
telefono 039 324197 (biblioteca dei ragazzi)
telefono 039 2302192 (galleria civica)

Il liceo classico "B. Zucchi", che occupa quasi interamente la struttura, non è accessibile al pubblico.
E' possibile entrare, invece, all'interno delle due biblioteche e della galleria civica.
Biblioteca civica orari: lunedì h 14.30-18.30; martedì, mercoledì, venerdì e sabato h 9.00-18.30; giovedì h 9.00-22.00
Biblioteca dei ragazzi orari: lunedì chiusa; martedì, mercoledì, venerdì h 15.30-18.30; giovedì e sabato h 10.00-12.30/15.30-18.30

Riferimenti bibliografici

Merati A., Monumento neoclassici a Monza e nella Brianza, Il Palazzo degli Studi di Monza, Monza 1976, pp. 166-168

Monza città di servizi dal Settecento alla Repubblica, Le strutture scolastiche, Monza 1987

Maspero V., Storia del liceo ginnasio Zucchi, Monza 1994

Repishti F./ Süss F., Monza dalle origini alla dominazione spagnola (1535), Rho 1995

Monza. La sua storia, Cinisello Balsamo 2002

Fonti e Documenti

Refettorio

Refettorio padri e professori seminario

Credits

Compilazione: Repishti, Francesco (1995)

Aggiornamento: Salerni, Patrizia (1999); Bresil, Roberto (2009); Raimondo, Valentina (2009)

Descrizione e notizie storiche: Raimondo, Valentina

Fotografie: Bresil, Roberto

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