Villa Puricelli Guerra, Marelli

Sesto San Giovanni (MI)

Indirizzo: Via Puricelli Guerra, 24 (Nel centro edificato storico perimetrato al 1991) - Sesto San Giovanni (MI)

Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi

Tipologia specifica: villa

Configurazione strutturale: Un portone di ingresso sul corpo di fabbrica che affaccia su strada immette alla corte nobile sulla quale prospetta la villa disposta ad U con il quarto lato, posto di fronte all'ingresso, delimitato da un paramento murario passante con arconi a tutto sesto e medaglioni in cotto. Il secondo cortile č delimitato da un corpo settecentesco e da un edificio neogotico con bifore ed arconi a sesto acuto. La villa conserva tracce di affreschi, ma molti sono andati perduti come altri elementi decorativi a causa riadattamento ad abitazioni private. .

Epoca di costruzione: inizio sec. XVIII

Descrizione

Villa Puricelli Guerra, Marelli, settecentesca con aggiunte ottocentesche in stile neogotico, si articola attorno a due cortili.
Un portone di ingresso sul corpo di fabbrica che affaccia su strada immette alla corte nobile sulla quale prospetta la villa disposta ad U con il quarto lato, posto di fronte all'ingresso, delimitato da un paramento murario passante con arconi a tutto sesto e medaglioni in cotto.
Il secondo cortile č delimitato da un corpo settecentesco e da un edificio neogotico con bifore ed arconi a sesto acuto.
La villa conserva tracce di affreschi, ma molti sono andati perduti come altri elementi decorativi a causa del novecentesco riadattamento ad abitazioni private.
Proprietā pubblica: ospita oggi uffici comunali.

Notizie storiche

Si riscontrano dai documenti, preesistenze risalenti all'anno Mille.
Di impianto settecentesco, la villa era originariamente di proprietā dell'Ordine dei Gesuiti, come documenta la mappa catastale del 172.
Nel 1797, diviene proprietario della villa Giuseppe Manara. I figli di Giuseppe Manara la vendono nel 1812 a Giuseppe Puricelli Guerra.
Qui, nel 1840, vi verrā installato tra le due corti una filanda. Vengono aggiunte parti ottocentesche, nella seconda metā, in stile neogotico.
Nel 1923, la villa viene acquistata dalla Ercole Marelli, che la destina ad abitazioni per alcuni dipendenti e a dopolavoro, e successivamente ad asilo per i bambini dei dipendenti. Inizia un periodo di decadenza e viene abbattuta la filanda e uno de corpi che chiudeva la corte rustica.
Diviene nel 1970 proprietā del Comune che destina la parte neogotica, ben conservata, a "Ente Comunale di Assistenza" e successivamente alla
"Comunitā Alloggio".
Nel 1995, diventa sede di uffici comunali e attualmente vi sono ospitati il Settore Servizi Istituzionali e Comunicazione - l'ufficio Commercio e l'
URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico.

Uso attuale: intero edificio: abitazione

Uso storico: intero edificio: abitazione

Condizione giuridica: proprietā Ente pubblico territoriale

Riferimenti bibliografici

Langé S., Ville della provincia di Milano. Lombardia 4, Milano 1972, p. 540

Binaghi Olivari M.T./ Süss F./ Bagatti Valsecchi P.F., Le ville del territorio milanese, Milano 1989, v. II p. 146

Fonti e Documenti

Percorsi tematici:

Credits

Compilazione: Gibelli, Silvia (1991)

Aggiornamento: Falsitta, Nicola (1999); Laviscio, Raffaella (2007); Magnani, Ada (2008); Marelli, Paolo (2008)

Descrizione e notizie storiche: Magnani, Ada; Marelli, Paolo; Ribaudo, Robert

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).