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Edificio per abitazioni e uffici in via Anelli 9
Milano (MI)

Indirizzo: Via Anelli, 9 - Milano (MI) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per abitazioni e uffici

Caratteri costruttivi:

  • strutture: struttura travi e pilastri in cemento armato con solai in laterocemento
  • facciata: rivestimento in tessere di mosaico in ceramica 2x2 color bianco avorio ; litoceramica Litoglass color azzurro
  • coperture: piana praticabile
  • serramenti: in legno; in alluminio

Cronologia:

  • progettazione: 1955 - 1957
  • esecuzione: 1955 - 1957
  • data di riferimento: 1955 - 1957

Autori:

Uso: abitazione/ ufficio

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

Il condominio in via Anelli 9, dopo quelli ai civici 13 e 7, è l'ultima delle tre architetture realizzate da Gian Carlo Malchiodi lungo la stessa via. Tra le sue opere più note, è dove il progettista ricaverà il proprio studio, attivo a partire dagli anni Cinquanta fino al volgere dei Novanta. Dalla collocazione d'angolo del lotto di progetto, posto in corrispondenza dell'incrocio con via Crivelli, scaturisce la scelta di effettuare un trattamento differenziato dei due fronti: la parte su via Anelli, dove si colloca l'ingresso, è caratterizzata da un rivestimento uniforme in tessere a mosaico color bianco avorio, interrotto dalla giustapposizione di aperture di differenti registri, da ampi serramenti a filo facciata a più ordinarie finestre quadrate. Svoltando su via Crivelli, complice l'orientamento del fronte rivolto verso sud e meglio esposto all'irraggiamento solare, il prospetto viene impostato su un sistema di eleganti logge sovrapposte, impreziosite da parapetti in ferro e vetro e da montanti verticali metallici. L'unico vano scala dell'edificio, posto nella parte retrostante, distribuisce due appartamenti per piano, dotati di ingressi di servizio e padronale, fino al quinto, sesto e settimo livello dove le unità diventano singole e di maggior pregio anche grazie ai terrazzi ricavati dall'arretramento di tratti del fronte. Il condominio di via Anelli 9 presenta, in sintesi, molti degli elementi tipici del lavoro di Malchiodi, al quale si può riconoscere una personale interpretazione del linguaggio razionalista, lontana da esuberanze programmatiche e caratterizzata da raffinata eleganza, controllo del dettaglio e senso della misura: una solida metodologia progettuale - priva di sostanziali oscillazioni nel tempo o cedimenti sul piano della qualità - basata su elementi tipici che, nella loro reiterata riproposizione in numerosi interventi, hanno contribuito a consolidare quell'immagine moderna che Milano, in larga parte, conserva ancora oggi.

Notizie storiche

Lungo via Anelli sorgono tre differenti condomini progettati da Gian Carlo Malchiodi. Sostanzialmente unitari per linguaggio e quasi coevi, quelli ai civici 7 e 9 sono anche contigui. L'edificio al 7 di via Anelli, in maniera piuttosto singolare, è caratterizzato da due volumi dotati di differente allineamento su strada, causati da alcune prescrizioni del piano regolatore: "un'anomalia", come nota l'architetto e storico Carlo Perogalli, dalla quale il progettista "ha saputo trarre spunto" allineando il livello terra sul filo del corpo più arretrato attraverso l'espediente dei "pilotis". Lo studio Malchiodi aveva sede all'interno del piano rialzato dell'edificio al civico 9: qui, assieme a Gian Carlo, ha lavorato anche il figlio Umberto.

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Archivio Civico, Milano - scheda fondo vedi »

Archivio Malchiodi, Milano

Bibliografia

Aloi R., Nuove architetture a Milano, Milano 1959, pp.313-316

Perogalli C., Atrii di case, Milano 1960

Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, p. 298

Carones M./ Landsberger M., 55/05 Cinquant'anni di professione. La Provincia di Milano e i suoi architetti, Milano 2006, pp.118-119

La Pietra U., Gian Carlo Malchiodi Architetto, Milano 2007, pp. 88-93

Capitanucci M.V., Il professionismo colto nel dopoguerra, Milano 2012, pp.58-61

Credits

Compilatore: Sartori, Alessandro (2016)
Responsabile scientifico testi: Costa, Andrea