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Edificio INA Casa
Brescia (BS)

Indirizzo: Via Bonino Bonini - Sant'Anna, Brescia (BS) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per abitazioni

Caratteri costruttivi:

  • strutture: telaio in cemento armato
  • facciata: mattoni a vista; zoccolatura in intonaco strollato
  • coperture: a falde, con manto in laterizio
  • serramenti: in legno, alluminio

Cronologia:

  • esecuzione: 1960
  • data di riferimento: 1960

Autori:

Compreso in:

Uso: abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

All'interno del quartiere Nuova Badia, l'edificio progettato da Fredi Drugman condivide le scelte di sviluppo periferico proprie dell'edilizia popolare bresciana del periodo, ma soprattutto si distingue per la ricerca linguistica di un innovativo rapporto con le preesistenze ambientali, con una particolare attenzione ai dettagli materici e costruttivi. L'edificio a stecca, parallelo a quello progettato da Bottoni, lungo via Bonini, ne riprende l'impostazione tipologica e le finiture con le facciate rivestite in mattoni a vista. Si differenzia dagli edifici adiacenti per il disegno delle testata su via Giovanni da Farfengo, con gli angoli smussati sottolineati dalla diversa texture dei paramenti murari, da cui emergono i profondi balconi. Anche le facciate principali sono curate compositivamente con dettagli quali le finestre sfalsate incorniciate con un motivo a risega, gli ingressi ai corpi scala posti in diagonale, gli architravi sottolineati dalla posa verticale dei laterizi.

Notizie storiche

Alfredo (Fredi) Drugman, si laurea al Politecnico nel 1951; dal 1963 è assistente di Franco Albini all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia e dal 1977 è professore straordinario di Composizione Architettonica. Dal 1981 è ordinario presso la Facoltà di Architettura di Milano . Accanto all'attività didattica unisce quella professionale sempre orientata verso il ruolo sociale e politico dell'architettura nel disegno e nella gestione della città. Opera in particolare nella fascia esterna dell'area metropolitana milanese, con le case in cooperativa degli anni Cinquanta e Sessanta a Muggiò, Monza e Sesto San Giovanni; a Brescia con il Quartiere Badia per l'INA-Casa e in Sardegna con le ville realizzate con Umberto Riva. Rilevante in particolare è il suo lavoro sui musei scientifici e la proposta di un Museo/Archivio del Politecnico di Milano.

Fonti archivistiche

Archivio Piero Bottoni. Politecnico di Milano, Dipartimento Architettura e Studi Urbani - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Pugliese R. (a cura di), La casa popolare in Lombardia 1903-2003, Milano 2005, pp. 204-205

Credits

Compilatore: Premoli, Fulvia (2014); Servi, Maria Beatrice (2014)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio