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Centro Servizi Integrati
Lecco (LC)

Indirizzo: Corso Promessi Sposi 40-42 - Lecco (LC) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per uffici

Caratteri costruttivi:

  • strutture: cemento armato
  • facciata: mattone; cemento; metallo; vetro
  • coperture: piane, in cemento armato
  • serramenti: in metallo

Cronologia:

  • progettazione: 1990
  • esecuzione: 1992
  • data di riferimento: 1990 - 1992

Autori:

Uso: ufficio

Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale

Descrizione

Nella composizione della facciata i diversi aggetti dei volumi e i diversi materiali identificano la differenziazione funzionale: il portico in mattoni funge da basamento; gli uffici, soprastanti e arretrati, sono individuabili per il rivestimento in pannelli di calcestruzzo grigio; infine il volume unitario "a ponte" crea un fondale rivestito di lastre metalliche alternate da fasce di vetrazioni. L'edificio lineare segue l'inclinazione della strada e si connette ai corpi bassi a due piani, interni al complesso, con facciate in blocchi di cemento bicolori e grandi vetrazioni. Il nodo tra le diverse strutture è rappresentato da un corpo basso come quelli in blocchi di cemento, ma rivestito da mattoni a faccia vista, che si collega formalmente all'edificio principale. L'edificio inoltre si segnala per un approccio all'interior design esplicato nell'attenzione posta alle condizioni di benessere psicofisico di chi vive l'ambiente di lavoro.

Notizie storiche

L'opera, sviluppata da Franco Stefanoni con il figlio Guido era inizialmente destinata a "centro di servizi integrati", che univa in un unico lotto spazi produttivi diversificati e servizi di supporto (uffici, sale riunioni). Con la istituzione della Provincia di Lecco la porzione immobiliare verso via Promessi Sposi viene adattata a Questura e Prefettura. Recentemente scomparso (2012), il grande architetto lecchese viene ricordato per la varietà di stimoli che seppe far confluire nel suo fare professionale e intellettuale, certo incoraggiato anche dall'ambiente di famiglia (proprietaria di una tipografia e casa editrice, e dove si contano due architetti, un pittore affermato, un grafico). Una propensione affinata negli studi e nelle frequentazioni al Politecnico di Milano durante il secondo dopoguerra e certo corroborata dall'occasione di uno stage presso lo studio di F.L.Wright a Taliesin. F. Stefanoni si occupa di ogni aspetto del progettare: dalla scala urbanistica a quella edilizia nelle varie declinazioni funzionali - residenza, uffici, commercio, pubblico interesse - fino alla dimensione infine del design e dell'arredamento. In altre parole: quanto alla "scala", l'impegno spazia "dal cucchiaio alla città"; quanto al linguaggio, architettura-pittura-scultura sono il necessario bagaglio del lavoro creativo, con cui dominare la tecnologia come mezzo e non come fine.

Fonti archivistiche

Archivio Studio di architettura Architetto Guido Stefanoni, Lecco - sito vedi »

Bibliografia

Guglielmi E., Notes, Franco Stefanoni - architettura come mestiere, Lecco 2011, n. 25, p. 2

Ordine Architetti di Lecco, Alcuni Architetti (raccolta iniziale degli architetti rappresentativi iscritti all'Ordine di Lecco), Lecco 2013, p. 211

Credits

Compilatore: Premoli, Fulvia (2014); Servi, Maria Beatrice (2014)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio