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Piano di sviluppo e ristrutturazione dell'Università di Pavia - Polo Cravino
Pavia (PV)

Indirizzo: Via Ferrata, 9 - Cravino, Pavia (PV) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; università

Caratteri costruttivi:

  • strutture: acciaio
  • facciata: acciaio porcellanato
  • serramenti: in metallo

Cronologia:

  • progettazione: 1972 - 1975
  • esecuzione: 1983 - 1985
  • data di riferimento: 1972 - 1985

Autori:

Uso: università

Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico non territoriale

Descrizione

Il piano di sviluppo per il nuovo polo dell'Università di Pavia al Cravino, vicino al Policlinico e nella zona nord della periferia di Pavia, pone come modello di riferimento quello elaborato da De Carlo per un'università policentrica, in cui il polo centrale e quelli intermedi e periferici sono connessi tra di loro mediante un reticolo spaziale e funzionale. Il polo del Cravino si configura come Campus per accogliere quattro dipartimenti (farmacia, biologia, matematica e ingegneria) e residenze universitarie per un totale di 2000 posti letto, connessi da una spina centrale provvista di numerose attrezzature di carattere pubblico (chiesa, ristoranti, musei, ecc.) aperte al quartiere. L'edificazione è organizzata mediante una griglia modulare maggiore, ai cui incroci sono collocati i sistemi di distribuzione verticali, e da una griglia modulare minore che coincide con il passo della struttura portante degli edifici. I blocchi principali sono costituiti ciascuno da due corpi di fabbrica paralleli, a piani sfalsati di mezzo livello, collegati nelle testate e separati da uno spazio centrale aperto e a verde. I primi due piani sono caratterizzati da una grande vetrata inclinata che individua uno spazio a doppia altezza. La struttura principale è in acciaio a vista, il rivestimento in pannelli di acciaio porcellanato. Le rampe di accesso avrebbero dovuto costituire un percorso in quota di collegamento tra i blocchi. Il complesso e le successive realizzazioni sono stati eseguiti difformemente dal progetto.

Notizie storiche

Nel 1970, l'Ateneo conferisce a Giancarlo De Carlo l'incarico di redigere il piano di sviluppo e di ristrutturazione edilizia dell'Università. Il piano, concluso nel 1974, prevede nell'area del Cravino, allora interamente ad uso agricolo, la realizzazione del polo scientifico e tecnologico dell'Università, all'interno del quale avrebbe dovuto avere la sua sede la Facoltà di Ingegneria. Il Piano, però, stenta a concretizzarsi ed è proprio la Facoltà di Ingegneria a sollecitare gli organi di governo a destinare i finanziamenti per dare avvio alle realizzazioni che hanno luogo tra il 1983 e la fine del 1985.

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Fondo Giancarlo De Carlo. Università IUAV Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Archivio Progetti - scheda fondo vedi »

Fondo Giorgio Casali. Università IUAV Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Archivio Progetti - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Rebecchini M., Progettare l'università. Con un saggio di Giancarlo De Carlo, Roma 1981, pp. 124-126, 144-151

Rossi L., Giancarlo De Carlo. Architetture, Milano 1988

Mioni A./ Occhialini E.C., Giancarlo De Carlo. Immagini e Frammenti, Milano 1995

Prina V., Pavia moderna. Architettura moderna in Pavia e Provincia. 1925-1980, Pavia 2002, pp. 243-245

Delsante I., Giancarlo De Carlo e la Facoltà di ingegneria di Pavia, Pavia 2008

Credits

Compilatore: Premoli, Fulvia (2014); Servi, Maria Beatrice (2014)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio