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Recupero casa Volontè
Sondrio (SO)

Indirizzo: Via Trento 18 - Sondrio (SO) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; restauro e riqualificazione

Caratteri costruttivi:

  • strutture: cemento armato
  • facciata: cemento armato; beola; p.v.c
  • coperture: rame e vetrazioni a shed
  • serramenti: in metallo, a grandi specchiature

Cronologia:

  • progettazione: 1981
  • completamento: 1982
  • data di riferimento: 1981

Autori:

Uso: abitazione/ negozio

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

L'intervento su una palazzina del '34 (opera di Ugo Martinola) è occasione di riordino dell'assetto del lotto e di potenziamento delle prestazioni dell'edificio stesso per più aspetti: a scala micro-urbana, con la sistemazione del piazzale retrostante in continuità con il giardino; a livello delle finiture esterne, rinnovando gli intonaci e adottando infissi a specchiatura unica anche per le luci dei negozi al piano terreno; sul piano funzionale, inserendo un corpo scala e un vano ascensore esterno a congiunzione tra il blocco compatto della palazzina e il portico che orla un lato del giardino. Il progetto svela un agile approccio all'intervento di conservazione, che accosta alla fedeltà filologica nei confronti di forme e materiali, un'autonomia di scelta all'insegna dell'armonizzazione tra passato e presente. Ma anche, volentieri si cimenta nell'imprimere un segno totalmente "contemporaneo" alla parte più "contemporanea" della realizzazione: la torre dell'ascensore portata in esterno, modalità molto diffusa nel recupero, per l'evidente ragione che spesso i corpi edilizi non dispongono - soprattutto nell'edilizia "minore"- di spazi adeguati allo scopo. Ma mentre spesso il tema viene risolto in modo banale e burocratico, come elemento tecnico tollerato solo in quanto necessario, qui Galimberti coglie l'occasione per creare un oggetto quasi giocoso, dalla forte individualità: una snella torre dal cui basamento di beola si dipana un vano di corsa in cemento armato rivestito di listelli in pvc verniciati; la copertura, una cuspide di rame, si conclude con una sfera. La torre inoltre si connette con l'edificio tramite una incastellatura vetrata che lo attraversa in sommità, creando una sorta di inatteso fondale su ambo i lati dell'edificio. Quello che sarebbe potuto apparire un intruso nel contesto storico della palazzina, ne diviene così il nuovo focus.

Notizie storiche

Giuseppe Galimberti, nato nel 1936 a Sondrio, geometra, diplomato a Brera e poi laureato in architettura, e una delle voci più interessanti dell'architettura contemporanea in Valtellina, si confronta in questo progetto con un'opera di Ugo Martinola (1890-1957), personaggio di spicco sia come uomo pubblico che come professionista pienamente iscritto in quella che fu l'architettura fascista, divisa fra richiami aulici al passato e aperture moderniste.

Bibliografia

Guerra L., Spazi di un secolo. Sondrio, guida all'architettura del Novecento, Sondrio 2001, pp. 238-239

Credits

Compilatore: Premoli, Fulvia (2015)
Responsabile scientifico testi: Boriani, Maurizio