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Palazzo Argentina
Milano (MI)

Indirizzo: Corso Buenos Aires, 36 - Milano (MI) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; palazzo

Caratteri costruttivi:

  • strutture: struttura a travi e pilastri in calcestruzzo armato; fondazioni a travi rovesce su gruppi di pali in cemento armato a testa espansa
  • facciata: intonaco spuntato a punta di martello (corpo basso); cemento e graniglia (corpo alto)
  • coperture: a falde, con manto in pannelli di fibrocemento
  • serramenti: continui in alluminio (negozi del corpo basso); in legno di rovere con apertura a bilico (fronte principale)

Cronologia:

  • primo progetto: 1946 - 1947
  • progettazione: 1947 - 1951
  • esecuzione: 1947 - 1951
  • data di riferimento: 1947 - 1951

Committenza: Lombarda Finanziaria Edilizia

Autori:

Uso: abitazione/ negozio/ ufficio

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

L'edificio, destinato a varie funzioni, è organizzato in due corpi accessibili da ingressi differenziati. Il basamento a pianta quadrata con lato pari a una lunghezza di 40 metri si sviluppa su tre livelli ed è diviso, al piano terra, in due blocchi da una galleria pedonale, che separa i negozi e gli uffici da un cinematografo (oggi in disuso e pesantemente nascosto da cartelloni pubblicitari). Il corpo superiore, perpendicolare a corso Buenos Aires, è invece costituito da una torre di undici piani in cui sono collocate le abitazioni, dotate di logge ricavate sui lati corti del blocco. Alcune di queste terrazze sono state in seguito chiuse dagli inquilini, specialmente sul fronte rivolto a via Masera. La netta distinzione è mantenuta anche per le scelte progettuali relative alle facciate. La piastra a destinazione commerciale presenta, infatti, una serie di grandi aperture con serramenti continui in metallo, mentre il corpo superiore è ritmato dalla successione ripetuta di finestre ad andamento verticale, che bucano ossessivamente il forte spessore del paramento murario. Qui la scelta è caduta su serramenti in rovere con apertura a bilico, in parte sostituiti nel corso degli anni così come la maggioranza di quelli dei negozi. La facciata sud-ovest della torre, rivolta verso via Spallanzani, è inoltre solcata da tre file di piccoli balconi, che ne accentuano la corsa verso l'alto. Il complesso di corso Buenos Aires presenta numerose analogie con quello che Bottoni aveva progettato a Bologna, negli anni compresi tra il 1936 e il 1937, lungo la via Roma e con la sede dell'INAIL costruita a Lecco (1940-1943). La copertura del corpo basso è stata recentemente trasformata in una terrazza piana praticabile.

Notizie storiche

Il primo progetto, firmato con Mario Pucci, prevedeva la realizzazione di una galleria a croce che fu soppressa per far posto al cinematografo, che a sua volta sostituì il grande magazzino previsto. Il braccio parallelo a corso Buenos Aires avrebbe dovuto, nelle intenzioni di Bottoni, configurarsi come parte di un percorso di gallerie pedonali pubbliche che avrebbe costeggiato l'intero viale. Era inoltre prevista una copertura piana invece di quella a falde inclinate che fu effettivamente realizzata, su insistente richiesta della committenza, a chiudere il piano dell'attico introdotto per soddisfare le esigenze di sfruttamento della massima cubatura concessa dal Piano Regolatore. Le facciate avrebbero dovuto essere rivestite in gres o in tessere di ceramica lucida, ma per questioni economiche alla fine fu scelto il cemento che, dall'ipotesi avanzata e sostenuta dai progettisti di una finitura spuntata a punta grossa, fu alla fine realizzato come raspato per il corpo della torre.

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Archivio Civico, Milano - scheda fondo vedi »

Archivio Piero Bottoni. Politecnico di Milano, Dipartimento Architettura e Studi Urbani - scheda fondo vedi »

Archivio Piero Bottoni. Politecnico di Milano, Dipartimento Architettura e Studi Urbani - sito vedi »

Bibliografia

Bottoni P., Antologia di edifici moderni in Milano, Milano 1954, pp. 33-36

Pagani C., Architettura italiana oggi, Milano 1955, pp. 95-97

Consonni G./ Meneghetti L./ Patetta L., Controspazio, Piero Bottoni. Quarant'anni di battaglie per l'architettura, Bari 1973, n. 4, pp. 48-51

Grandi M./ Pracchi A., Milano, guida all'architettura moderna, Bologna 1980, p. 249

Mantero E., Casabella, Città e architettura nel razionalismo italiano, Milano 1980, n. 463-464, pp. 74-80

Rumi G./ Buratti C./ Cova A., Milano ricostruisce 1945-1954, Milano 1990, p. 181

Consonni G./ Meneghetti L./ Tonon G. (a cura di), Piero Bottoni, opera completa, Milano 1990, pp. 337-340

Consonni G./ Meneghetti L./ Tonon G. (a cura di), Piero Bottoni e Milano, case, quartieri, paesaggi, 1926-1970, Milano 2001

Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, p. 222

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2014)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio