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Casa in piazza Sant'Erasmo 5
Milano (MI)

Indirizzo: Piazza Sant'Erasmo 5-7 - Milano (MI) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per abitazioni e uffici

Caratteri costruttivi:

  • strutture: travi e pilastri in cemento armato; solai in cemento armato e cotto
  • facciata: granosite bianca (pannelli prefabbricati pieni); grasonite verde (struttura a vista); graniglia di marmo lucidata a piombo (pannelli prefabbricati delle finestre e basamento)
  • coperture: piana e a falde, con manto in laterizio
  • serramenti: in legno naturale

Cronologia:

  • progettazione: 1946 - 1948
  • esecuzione: 1947 - 1948
  • data di riferimento: 1946 - 1948

Committenza: Famiglia Perego

Autori:

Uso: abitazione/ ufficio

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

Il progetto ha riguardato la realizzazione di tre diversi blocchi edilizi, destinati ad abitazioni e uffici commissionati dalla famiglia Perego, collocati su lotti non adiacenti e con ingressi e servizi distinti ma concepiti come un'unica unità urbana, che ruota intorno a un cortile condiviso da due degli edifici e a un giardino su cui affaccia la terza costruzione. Di particolare interesse è il prospetto su via Borgonuovo, che integra in un disegno scandito dalla regolarità geometrica di logge e sequenze di finestre verticali la preesistente facciata di un edificio ottocentesco, di cui i BBPR riprendono il ritmo. I piani terra e seminterrato sono adibiti ad ufficio, i livelli superiori (cinque su via Borgonuovo, sei su piazza Sant'Erasmo) ad alloggi di dimensione variabile, generalmente costituiti da sette od otto locali ma costantemente distinti in tre nuclei funzionali: ingresso e servizi, un vasto soggiorno ricavato in un unico ambiente e la zona notte, isolata dal resto dell'appartamento attraverso un disimpegno. Gli edifici su piazza Sant'Erasmo presentano al piano terra un porticato continuo, rivestito con lastre in graniglia di marmo botticino lucidato a piombo o in listoni di legno, sul quale poggiano i piani superiori con la struttura portante lasciata a vista. Tra i pilastri sono disposti pannelli prefabbricati pieni o bucati da finestre (disposte secondo uno schema libero, che dipende unicamente dalla distribuzione interna degli alloggi), in corrispondenza delle quali si trovano due soluzioni tecnologicamente interessanti: la base di ciascuna apertura è infatti costituita da un elemento che integra l'isolamento termico e un termosifone (collegato a un impianto di riscaldamento centralizzato); il pannello superiore, invece, alloggia gli avvolgibili verdi con cui schermare le finestre. Il blocco verso via Borgonuovo ripropone la tradizione storica del palazzo, attraverso un basamento rivestito nuovamente in marmo, a contrasto con la grasonite bianca o di un pallido verde (colore alterato nel corso del tempo) utilizzata per il resto della facciata che adotta ancora il sistema della prefabbricazione.

Notizie storiche

Il progetto è uno dei primi interventi di ricostruzione post-bellica attuato dai BBPR in uno dei quartieri centrali maggiormente danneggiati dalle bombe della seconda guerra mondiale, da subito colto dal gruppo come occasione per attuare le note riflessioni sul tema della conservazione della memoria dei luoghi, che verranno riproposte anche in occasione dei progetti come il restauro e sopralzo di Palazzo Ponti in via Bigli (1950) o la ricostruzione di Casa Lurani Cernuschi in via Cappuccio (1959). Il complesso di via Borgonuovo ha però avuto una storia progettuale molto complessa, al punto che già nel 1954 Piero Bottoni denunciava, nella sua Antologia di edifici moderni in Milano, le alterazioni subite dall'opera in fase di costruzione, attuate senza il consenso dei progettisti. Negli ultimi anni, il porticato del piano terra e gli ingressi sono stati chiusi con inferriate.

Fonti archivistiche

Archivio BBPR, Milano - scheda fondo vedi »

Archivio Civico, Milano - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Bottoni P., Antologia di edifici moderni in Milano, Milano 1954, pp. 117-119

Bonfanti E./ Porta M., Città, museo e architettura: il gruppo BBPR nella cultura architettonica italiana. 1932-1970, Firenze 1973, pp. A54-A55

Domus, BBPR e Milano, Milano 1997, n. 797, ottobre, pp. 125-132

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio