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Municipio di Sesto San Giovanni
Sesto San Giovanni (MI)

Indirizzo: Piazza della Resistenza 5 - Sesto San Giovanni (MI) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; municipio

Caratteri costruttivi:

  • strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • facciata: cemento a vista (fronti minori della torre); pannelli prefabbricati in cotto (fronti maggiori della torre); piastrelle in ceramica di vario colore (corpo della sala consiliare)
  • coperture: a falde, con manto in pannelli di fibrocemento
  • serramenti: in alluminio

Cronologia:

  • progettazione: 1960 - 1963
  • esecuzione: 1965 - 1971
  • data di riferimento: 1960 - 1971

Committenza: Comune di Sesto San Giovanni

Autori:

Uso: municipio

Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale

Descrizione

La nuova sede municipale di Sesto San Giovanni è composta da due diversi corpi di fabbrica, che hanno destinazioni funzionali differenti: un basso volume poligonale ospita la sala consiliare ed è affiancato da una torre di dodici piani, la sede degli uffici tecnico-amministrativi. Entrambe le costruzioni poggiano su un podio a due livelli, che ospita un parcheggio sotterraneo e al contempo genera una piazza civica sopraelevata, su cui gli spazi pubblici si affacciano attraverso portici ritmati da colonne in cemento scanalato che, nelle intenzioni di Bottoni, avrebbero dovuto richiamare l'immagine del broletto medievale. La sala consiliare si rapporta alla piazza attraverso un'ampia vetrata continua, in aggetto dalle facciate rivestite con un ricco mosaico di tessere in ceramica di tonalità diverse, comprese tra il bianco e il nero, tra il giallo e il rosso vivace che sono la concretizzazione della teoria sui "cromatismi architettonici" messa a punto da Bottoni. Questo volume è coperto da un tetto a falde inclinate, staccato dal prospetto mediante l'inserimento di una fascia vetrata posta all'intradosso, lungo tutto il suo perimetro. Particolare attenzione è dedicata al progetto d'interni per la sala dell'assemblea cittadina, concepita come spazio polifunzionale dotato di pareti mobili e arredi fissi che ne consentono la trasformazione in auditorium o spazio per lo spettacolo. La torre è invece immaginata come sovrapposizione in altezza di padiglioni indipendenti. È scandita sui fronti maggiori (leggermente inclinati tra una soletta e l'altra) da pannelli prefabbricati in cotto, bucati da aperture verticali e da una particolare tipologia di finestra orizzontale, studiata dal progettista per consentire di osservare il cielo e da lui ribattezzata con il nome di "finestra bottoniana". All'altezza del decimo piano la sequenza è interrotta dall'introduzione di un piano vuoto, che rimanda a soluzioni progettuali già ipotizzate da Bottoni per edifici alti a diversa destinazione (la prima versione del grattacielo INA in corso Sempione, per esempio). I fronti minori della torre sono lasciati in cemento a vista, bucato da una doppia fila di finestre rettangolari.

Notizie storiche

Il Comune di Sesto San Giovanni assegna a Bottoni l'incarico per la realizzazione della nuova sede municipale nell'estate del 1960, quando l'antica sede di villa Mylius è divenuta insufficiente, al punto che il consiglio comunale da anni è costretto a svolgere le proprie sedute in una palestra scolastica. Per l'edificio Bottoni elabora numerosi progetti (quello definitivo viene approvato solo nel 1963), con i quali prosegue l'opera di ridefinizione della città di Sesto San Giovanni avviata con il nuovo P.R.G. (varato nel 1962) e con la costruzione del monumento alla Resistenza (1962-1963).

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Archivio Piero Bottoni. Politecnico di Milano, Dipartimento Architettura e Studi Urbani - scheda fondo vedi »

Archivio Piero Bottoni. Politecnico di Milano, Dipartimento Architettura e Studi Urbani - sito vedi »

Bibliografia

Cerruti M., L'architettura. Cronache e storia, Il Palazzo del Comune di Sesto San Giovanni, 1967, n. 146, dicembre, pp. 497-505

Tonon G., Casabella, La fondazione di una città. Piero Bottoni a Sesto San Giovanni, Milano 1982, n. 476-477

Consonni G./ Meneghetti L./ Tonon G. (a cura di), Piero Bottoni, opera completa, Milano 1990, pp. 397-400

Consonni G./ Meneghetti L./ Tonon G. (a cura di), Piero Bottoni e Milano, case, quartieri, paesaggi, 1926-1970, Milano 2001

Biraghi M./ Lo Ricco G./ Micheli S. (a cura di), Guida all'architettura di Milano 1954-2014, Milano 2013, pp. 72-73

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2014)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio