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Quartiere Feltre
Milano (MI)

Indirizzo: Via Feltre - Milano (MI) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; quartiere

Caratteri costruttivi:

  • strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • facciata: tamponamenti in laterizio faccia a vista; grigliati in laterizio; cordoli e cornici prefabbricate in cemento; intonaco tipo Terranova nelle logge
  • coperture: a falde, con manto in coppi
  • serramenti: in legno, con tapparelle

Cronologia:

  • esecuzione: 1957 - 1961
  • progettazione: 1951 - 1958
  • data di riferimento: 1951 - 1961

Committenza: INA-Casa

Autori:

Comprende:

Compreso in:

Uso: abitazione/ servizi

Condizione giuridica: proprietà mista pubblica/privata

Descrizione

Il quartiere Feltre è uno dei più importanti interventi di edilizia popolare realizzato a Milano durante il secondo settennio del piano INA-Casa. Rispetto al modello neorealista del quartiere a bassa densità, sollecitato come orientamento generale dalla gestione INA-Casa, i progettisti del Feltre proposero un insediamento ad alta densità con edifici di carattere spiccatamente urbano. Il quartiere è organizzato in due parti distinte all'interno di una composizione urbanistica unitaria basata sulla tipologia della casa in linea, proposta in due diverse variazioni: tre nuclei di edifici alti 10 piani disposti a nastro con una lunghezza fino a 1.300 metri individuano una zona centrale, destinata a verde pubblico e ai servizi scolastici (asilo e scuola elementare), che è in stretta continuità con il limitrofo Parco Lambro di cui costituisce un'estensione all'interno del tessuto residenziale; un gruppo di edifici in linea alti 4 piani completa il quartiere collegandosi all'edilizia privata preesistente ed ospita altre attrezzature collettive, il centro religioso e il centro commerciale (solo in parte realizzato) a servizio dell'intero comparto urbano. Una specifica commissione, coordinata da Baldessari, Giordani e Baciocchi, fu incaricata dell'unificazione del rustico (struttura standardizzata in calcestruzzo armato), delle opere complementari (dai serramenti ai pavimenti fino alle serrature delle porte), delle finiture e degli impianti. Tutti gli edifici alti presentano tamponamenti in mattoni pieni a vista, cordoli e cornici prefabbricate in calcestruzzo, intonaco tipo Terranova nelle logge; parapetti in ferro verniciato, serramenti e tapparelle in legno, gronde di calcestruzzo intonacato. Sono stati unificati anche alcuni elementi dimensionali (altezze di gronda, altezza dei porticati, sezioni dei serramenti, ecc...) e alcune soluzioni compositive (attacchi a terra, arredo urbano, colorazioni, ecc...). Per evitare un effetto monotono e ripetitivo dovuto anche dalla notevole lunghezza delle cortine edilizie, ad ogni gruppo è stata assegnata la progettazione di una porzione di fabbricato ottenendo con la composizione "a mosaico" un repertorio significativo di variazioni a partire dallo stesso tema progettuale e quindi riproponendo quella successione regolata di interventi propri della città storica.

Notizie storiche

All'epoca della sua costruzione, il comparto urbano in cui si trova il quartiere Feltre era all'estrema periferia della città, a est della ferrovia e oltre il borgo di Lambrate che -già da diversi anni - subiva un processo di trasformazione in tessuto industriale che porterà per esempio all'insediamento della fabbrica Magneti Marelli. Nel corso degli anni, si è verificata la chiusura di alcune logge; parte dei serramenti e dei grigliati sono stati sostituiti e il rivestimento di alcuni paramenti in laterizio e stato coperto con pittura, intonaco plastico o piastrelle.

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Archivio Civico, Milano - scheda fondo vedi »

Archivio Luciano Baldessari. Politecnico di Milano, Dipartimento di Design - scheda fondo vedi »

Archivio Luciano Baldessari. Politecnico di Milano, Dipartimento di Design - sito vedi »

Archivio Storico Gardella, Milano

Fondo Ignazio Gardella. Università degli studi di Parma. Centro studi archivio comunicazione - CSAC - scheda fondo vedi »

Fondo Mario Terzaghi. Comune di Milano. Centro di alti studi sulle arti visive - CASVA - scheda fondo vedi »

Fondo Mario Terzaghi. Comune di Milano. Centro di alti studi sulle arti visive - CASVA - sito vedi »

Bibliografia

Vercelloni V., Casabella-Continuità, Alcuni quartieri di edilizia sovvenzionata a Milano, Milano 1961, n. 253, luglio, pp. 42-51

Anguissola Beretta L., I 14 anni del piano INA-Casa, Roma 1963

Grandi M./ Pracchi A., Milano. Guida all'architettura moderna, Bologna 1980

Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, pp. 324-325

Oliva F., L'Urbanistica di Milano, Milano 2002, pp. 395-397, 189-197

Pugliese R. (a cura di), La casa popolare in Lombardia 1903-2003, Milano 2005, pp. 132-142

Credits

Compilatore: Ciagà, Graziella Leyla (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio