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Centrale del latte Lactis
Albano Sant'Alessandro (BG)

Indirizzo: Via Tonale 21/a - Albano Sant'Alessandro (BG) (vedi mappa)

Tipologia: architettura industriale e produttiva; stabilimento produttivo

Caratteri costruttivi:

  • strutture: travi e setti in cemento armato
  • facciata: cemento armato a vista; mattoni paramano
  • coperture: piana non praticabile
  • serramenti: in ferro

Cronologia:

  • progettazione: 1961 - 1969
  • esecuzione: 1961 - 1969
  • data di riferimento: 1961 - 1969

Committenza: Lactis Spa

Autori:

Uso: laboratorio/ produzione/ ufficio

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

Il progetto riguarda cinque diversi padiglioni, costruiti in due fasi tra il 1961 e il 1964 (il primo lotto, costituito dalla portineria, dalla palazzina amministrativa e dal laboratorio analisi) e tra il 1968 il 1969 (secondo lotto, con il padiglione per le lavorazioni speciali e la rimessa esterna). I vari volumi sono disposti secondo un criterio progettuale che da un lato asseconda la segmentazione del processo produttivo in fasi consequenziali ma indipendenti e, dall'altro, genera un recinto in cui le singole unità produttive sono messe in relazione da spazi comuni destinati alla sosta, all'incontro e alla socializzazione tra gli operai. Gli edifici sono dimensionati in funzione delle dimensioni dei macchinari a cui sono destinati e adottano configurazioni tipologiche differenti, ma sono accomunati da un linguaggio architettonico in cui predominante diventa il ruolo delle coperture. Specialmente nel caso del laboratorio analisi e del padiglione per le lavorazioni speciali, in cui la sperimentazione di tecniche di prefabbricazione del cemento consente agli architetti di disegnare complicate nervature all'intradosso. I tamponamenti sono invece realizzati in mattoni e bucati da aperture dotate di serramenti in ferro. Anche in questa occasione Belotti ricorre alla collaborazione con l'artista Gino Cosentino, autore delle decorazioni plastiche presenti su molte superfici lasciate in calcestruzzo a vista.

Notizie storiche

Il progetto di Belotti e Invernizzi è parte di un programma di progressiva espansione del recinto industriale, programmato dalla Lactis sui terreni confinanti a quello oggetto degli interventi ma mai attuato. Nella carriera di Belotti, lo stabilimento bergamasco rappresenta l'evoluzione di alcuni concetti già in nuce in progetti come la sede produttiva della Ceramica Gres a Gattinara, il Laboratorio Internazionale di Genetica Biofisica a Napoli, la centrale del latte di Novara (tutti disegnati tra il 1961 e il 1963), che culmineranno nell'esperienza della fabbrica per la Serio Futtermittel di Riviera d'Adda (1965-1966).

Opere d'arte

  • bassorilievo (superfici in calcestruzzo a vista)

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Archivio Sergio Invernizzi, Bergamo - scheda fondo vedi »

Fondo Giandomenico Belotti. Università della Svizzera Italiana, Fondazione Archivio del Moderno, Mendrisio - scheda fondo vedi »

Fondo Giandomenico Belotti. Università della Svizzera Italiana, Fondazione Archivio del Moderno, Mendrisio - sito vedi »

Bibliografia

Bertelli G./ Brambilla M./ Invernizzi M., Bergamo. Cent'anni d'architettura 1890-1990, Bergamo 1994, pp. 102-103

Crotti S., Giandomenico Belotti. Opere e progetti, Milano 1996

Belotti G., Spazio struttura linguaggio. L'architettura partecipata, Milano 2000

Gelmini G., Ark. L'Eco di Bergamo, La dimensione architettonica della produzione. Centrale del latte "Lactis", Albano S. Alessandro, Bergamo 2011, n. 6, luglio, pp. 12-15

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio