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Cooperativa d'abitazione Mapellina
Mapello (BG)

Indirizzo: Via Lombardia 26 - Mapello (BG) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per abitazioni

Caratteri costruttivi:

  • strutture: setti in cemento armato
  • facciata: mattoni a vista disposti in orizzontale e in verticale
  • coperture: piana a terrazza praticabile
  • serramenti: in legno

Cronologia:

  • progettazione: 1965 - 1967
  • esecuzione: 1965 - 1967
  • data di riferimento: 1965 - 1967

Committenza: Cooperativa Mapellina

Autori:

Uso: abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

L'edifico per la cooperativa "Mapellina" è un volume sviluppato in orizzontale di tre piani fuori terra, poggiati su un basamento aperto e passante e coperti da una terrazza piana praticabile. È distribuito da quattro corpi scala, che consentono l'accesso a ciascuno dei sei alloggi ricavati a ogni livello, e scandito in altrettanti blocchi disposti a scalare intorno a un nucleo centrale di servizi, che rielabora il modello delle corti e delle logge rurali come luogo di socializzazione per gli abitanti. Pur di modeste dimensioni, è un segno forte nel contesto in cui s'inserisce, ovvero la campagna del piccolo comune di Mapello, nei confronti della quale si pone come "un edificio-muro [...] quasi un principio di misura territoriale, un allineamento perentorio come i muri delle grandi cascine lombarde" (Spagnolo, 2001, p. 103). L'articolazione orizzontale del blocco è evidenziata dalla scelta d'inserire fasce marcapiano in cemento, che corrono lungo i tamponamenti verticali realizzati con mattoni faccia a vista, organizzati in campiture entro cui si dispongono ora in orizzontale, ora in verticale. A bilanciare la composizione contribuiscono i setti portanti in cemento armato, che vengono proiettati sulle facciate in una sincopata sequenza che accompagna all'esterno la distribuzione interna degli appartamenti, ripetuti sempre uguali e dotati di due diverse logge a servizio del soggiorno e della cucina.

Notizie storiche

L'intervento a Mapello costituisce un'importante tappa nell'evoluzione del percorso professionale di Crotti e Tosi, in quanto punto di partenza di una continua ricerca linguistica a cavallo tra recupero della tradizione lombarda - nello spirito neo-realista, che in buona parte connota il panorama dell'architettura residenziale italiana a partire dagli anni Cinquanta - e sperimentazione di matrice razionalista. Un atteggiamento confermato da un altro interessante edificio costruito dai due architetti, ossia il complesso per la Cooperativa "Casa Nostra" realizzato a Villa di Serio tra il 1965 e il 1969.

Fonti archivistiche

Archivio Crotti Sergio e Invernizzi Enrica, Bergamo - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Bertelli G./ Brambilla M./ Invernizzi M., Bergamo. Cent'anni d'architettura 1890-1990, Bergamo 1994, p. 114

Spagnolo R., Arte a Bergamo 1960-1969, Verso un'architettura della città, Bergamo 2002, pp. 99-132

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio