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Quartiere per operai del Cotonificio Cantoni
Castellanza (VA)

Indirizzo: Via Nazario Sauro - Bassano, Castellanza (VA) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; case a schiera

Caratteri costruttivi:

  • strutture: mattoni portanti; solai in laterizio armato; legno (orditura del tetto)
  • facciata: intonaco civile originariamente tinteggiato grigio (oggi alterato)
  • coperture: a due falde, con manto in tegole marsigliesi
  • serramenti: in legno di abete verniciato bianco, con griglie oscuranti scorrevoli verniciate di grigio (sostituiti)

Cronologia:

  • progettazione: 1949
  • esecuzione: 1949
  • data di riferimento: 1949

Committenza: Cotonificio Cantoni

Autori:

Uso: abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Descrizione

Il quartiere è composto da quattordici unità residenziali a schiera su due livelli fuori terra e un seminterrato, organizzate in tre blocchi lineari. Originariamente rivolti alla campagna varesina, gli edifici sono circondati da piccoli giardini che nelle intenzioni del progettista avrebbero dovuto susseguirsi senza soluzione di continuità ma che, nel corso del tempo, sono stati circondati da recinzioni per le singole proprietà. I fronti sono scanditi da bucature disposte secondo la distribuzione interna degli alloggi, di dimensioni diverse, e movimentati da rientranze verticali che accolgono gli ingressi principali sormontati da balconi in leggero aggetto, posti a servizio delle camere da letto al primo piano. Le scelte stilistiche e tecnologiche sono improntate alla tradizione: la struttura è realizzata in muratura portante, abbinata a solette in laterizio armato; le coperture, a doppia falda inclinata con una leggere armatura in legno, hanno manti in tegole marsigliesi. Le facciate erano finite a intonaco civile tinteggiato di grigio, il cui colore è stato modificato durante un intervento di manutenzione straordinaria compiuto nei primi anni del Duemila. Anche i serramenti - in legno di abete verniciato di bianco, con griglie oscuranti scorrevoli sempre grigie - e gli impianti di riscaldamento sono stati sostituiti in quell'occasione.

Notizie storiche

L'intervento residenziale è stato promosso dal Cotonificio Cantoni, con cui Vito Latis instaurerà una lunga collaborazione culminata con la costruzione del nuovo stabilimento di via Jucker a Legnano (1958-1960) ma iniziata già negli anni Trenta, con l'edificio per il dopolavoro dell'azienda sorto poco lontano, in via Galvani (1939).

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Archivio Ufficio Tecnico del Comune, Castellanza (VA)

Archivio Vito e Gustavo Latis, Milano - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Metron, Quartiere per impiegati nel Varesotto, Roma 1949, n. 33-34, pp. 33-35

Pagani C., Architettura italiana oggi, Milano 1955

Crespi L./ Del Corso A., Un secolo di architettura a Varese, Firenze 1990, p. 91

Irace F., Abitare, Maestri milanesi. Vito Latis e Vittoriano Viganò, Milano 1996, n. 349, pp. 139-143

Capitanucci M.V. (a cura di), Vito e Gustavo Latis. Frammenti di città, Milano 2007, pp. 98-100

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio