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Stazione Garibaldi
Milano (MI)

Indirizzo: Piazza Freud - Milano (MI) (vedi mappa)

Tipologia: infrastrutture e impianti; stazione

Caratteri costruttivi:

  • strutture: travi e pilastri in metallo
  • facciata: curtain waal in ferro e vetro
  • coperture: piana non praticabile
  • serramenti: in alluminio anodizzato

Cronologia:

  • progettazione: 1956 - 1963
  • esecuzione: 1958 - 1963
  • data di riferimento: 1956 - 1963

Autori:

Uso: stazione ferroviaria

Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico non territoriale

Descrizione

L'idea su cui si basa il progetto della stazione Garibaldi è quello di una grande piazza coperta, sviluppata su tre livelli, in cui la definizione del linguaggio architettonico viene demandata agli elementi strutturali: otto travi metalliche continue e a parete piena, poggiate su altrettanti sostegni in ferro, definiscono l'enorme copertura sotto il cui sbalzo di oltre ventiquattro metri si colloca il diaframma della facciata, completamente vetrata, che chiude la stazione. "Un'architettura in ferro, sulla quale non è stato concepito alcun dualismo tra struttura e architettura, l'una essendo totalmente integrata all'altra": così riassumono il progetto Minoletti e i suoi collaboratori, in una relazione pubblicata su "Lotus" nel 1964 che racconta anche dell'attenzione riservata ai percorsi pedonali che consentono e favoriscono l'interscambio modale con l'eliporto, la metropolitana (non ancora realizzati, ma già previsti dai piani di governo della città) e la stazione degli autobus.

Notizie storiche

La stazione ferroviaria di Milano Porta Garibaldi è il frutto di un complicato iter progettuale, che aveva visto il gruppo di Minoletti e Gentili Tedeschi vincere ex aequo con un gruppo di progettisti romani il concorso bandito nel 1956. Così il progetto iniziale, un'alta torre destinata a ospitare l'edificio viaggiatori che si stagliava su un basamento in cemento armato precompresso contenente la stazione vera e propria, viene radicalmente rivisto dai due gruppi vincitori. Anche la nuova soluzione è stata però oggetto di modifiche in corso d'opera e, soprattutto, di sostanziosi cambiamenti apportati nel corso degli anni Ottanta e dei primi anni Duemila.

Documentazione allegata

Fonti archivistiche

Fondo Eugenio Gentili Tedeschi. Archivio di Stato di Milano (ASMI) - scheda fondo vedi »

Fondo Giulio Minoletti. Università della Svizzera Italiana, Fondazione Archivio del Moderno, Mendrisio - scheda fondo vedi »

Fondo Giulio Minoletti. Università della Svizzera Italiana, Fondazione Archivio del Moderno, Mendrisio - sito vedi »

Bibliografia

Minoletti G.et al., Lotus, Stazione ferroviaria di Porta Garibaldi, Milano, Milano 1964, n. 1

Guidarini S./ P.Salvadeo / M.Zerilli, Domus, Minoletti e Milano, Milano 1995, n. 774

Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, p. 347

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio