« LombardiaBeniCulturali
Sei in: Opere

Torre dei servizi tecnici comunali
Milano (MI)

Indirizzo: Via Pirelli, 39 - Milano (MI) (vedi mappa)

Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; grattacielo

Caratteri costruttivi:

  • strutture: travi e pilastri in cemento armato
  • facciata: curtain-wall in vetro e alluminio, schermato da brie-soleil sulle facciate sud, est e ovest
  • coperture: piana, non praticabile
  • serramenti: in alluminio anodizzato

Cronologia:

  • progettazione: 1955 - 1966
  • esecuzione: 1955 - 1966
  • data di riferimento: 1955 - 1966

Committenza: Comune di Milano

Autori:

Uso: ufficio

Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale

Descrizione

La torre per uffici disegnata dal gruppo di Gandolfi è frutto di un concorso, bandito nel 1955 e aperto alla partecipazione di tutti gli architetti nazionali. È costituita da due diversi corpi di fabbrica, disposti parallelamente e collegati da una manica comune: il primo è lo slanciato e sfaccettato grattacielo di ventisei piani fuori terra, in cui sono allocati gli uffici a minor afflusso di utenti; il secondo, di quattro livelli poggiati sopra un portico, è un volume a ponte che scavalca via Melchiorre Gioia, in cui si concentrano le funzioni aperte al grande pubblico. La torre, che ha una pianta ad esagono allungato, presenta un piano tipo organizzato in due fasce: un corridoio centrale distribuisce da un lato gli spazi dedicati a uffici open space; dall'altro, ai servizi comuni al piano (scale, ascensori, bagni) e a uffici tradizionali. Il corpo a ponte, invece, presenta una pianta libera in cui servizi e collegamenti verticali sono disposti lungo l'asse di mezzeria. Entrambi i volumi sono studiati a partire da una rigorosa applicazione del tema del modulo-base, in questo caso coincidente con la misura di 1,60 metri individuata per il minimo ingombro della singola scrivania e coincidente con l'ampiezza delle finestre in facciata. Raddoppiata, la lunghezza corrisponde al ritmo del sistema di montanti che irrigidisce il curtain-wall e funge da brie-soleil, mentre quadruplicata coincide con l'interasse dei pilastri in cemento armato che reggono il complesso.

Notizie storiche

L'edificio nasce nel quadro del piano per il nuovo Centro Direzionale, avviato dal Comune di Milano negli anni Quaranta e a cui Gandolfi aveva partecipato insieme a Vittoriano Viganò e Vico Magistretti. Nel corso degli anni, sono state apportate numerose modifiche alla distribuzione degli uffici che hanno spesso comportato la rimozione dei materiali originariamente utilizzati per le finiture interne. Sono inoltre stati eseguiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per adeguare il complesso alle nuove norme in materia di sicurezza e abbattimento della barriere architettoniche. Attualmente, molti dei piani della torre sono vuoti e inutilizzati.

Fonti archivistiche

Archivio Civico, Milano - scheda fondo vedi »

Bibliografia

Pica A., Architettura moderna in Milano. Guida, Milano 1964

Casabella, 1965, n. 297

Morgan G., L'architettura. Cronache e storia, Palazzo degli uffici tecnici del Comune di Milano, 1967, n. 144

Grandi M./ Pracchi A., Milano. Guida all'architettura moderna, Bologna 1980

Comune di Milano (a cura di), Progeti per Milano. Concorso di idee per il polo direzionale-finanziario nell'area Garibaldi-Repubblica, Milano 1992

Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, pp. 378-379

Biraghi M./ Lo Ricco G./ Micheli S. (a cura di), Guida all'architettura di Milano 1954-2014, Milano 2013, p. 42

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio