Luogotenenza delle province lombarde - Archivio generale (1843 - 1860)

fondo | livello: 1

Altre denominazioni:
Denominazione in GG II 945: Luogotenenza delle province lombarde
Luogotenenza lombarda

Conservatore: Archivio di Stato di Milano (Milano, MI)

Produttore fondoMilano, Luogotenenza delle province lombarde (1849 - 1859)

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line) (1998 - 2007)

Codice: ASMI2060

Consistenza: bb. 118
(In GG: bb. 34)

Metri lineari: 17

Note alla data: (In GG: 1853 - 1858)

Contenuto: Documentazione organizzata nelle serie:
- Agricoltura;
- Confini;
- Cittadinanza ed emigrazione;
- Uffici.

Storia archivistica: Si tratta dell'archivio generale della Luogotenenza, il quale, ordinato già in origine per materia, era costituito secondo l'Inventario di sala RE 3 dalle seguenti serie:
I. Agricoltura;
II. Araldica;
III. Beneficenza pubblica;
IV. Censo;
V. Cittadinanza ed emigrazione;
VI. Commercio;
VII. Comuni;
[Confini];
VIII. Costruzioni pubbliche;
IX. Culto;
X. Feudi;
XI. Istruzione pubblica;
XII. Militare;
XIII. Ordine pubblico (Polizia);
XIV. Sanità;
XV. Uffici.
Seguiva ad esse la serie dei protocolli e dei relativi indici, ordinati cronologicamente.
Le serie di cui sopra, i cui titoli coincidevano per lo più con quelli delle classi peroniane, furono in parte e senza difficoltà inserite o accodate ai fondi degli Atti di governo (cfr. scheda complesso archivistico Atti di governo asmi0100). Secondo le indicazioni fornite dalla Guida Generale, la documentazione si troverebbe in particolare nelle parti moderne di Acque (dove è presumibilmente confluito materiale della serie VIII. Costruzioni pubbliche), Agricoltura, Annona, Araldica, Censo, Commercio, Confini, Culto, Feudi camerali, Popolazione.
A questi si aggiunge il fondo Studi parte moderna, in cui si trova un'unica busta della serie XI. Istruzione pubblica.
Altra documentazione inclusa, secondo l'Inventario di sala RE 3, nelle parti moderne di Luoghi pii (cui sarebbe stata accodata la serie III. Beneficenza pubblica) e Militare andò distrutta in seguito ai danni di guerra subiti dai fondi menzionati.
Della serie XIII. Ordine pubblico, per il resto analogamente perduta a causa degli eventi bellici del 1943, rimangono alcuni fascicoli nel fondo Direzione generale di Polizia (cfr. scheda complesso archivistico Direzione generale di polizia asmi2160).
Parte della documentazione rimase invece organizzata nelle serie originarie e, mantenuta in nucleo autonomo, costituisce l'attuale fondo denominato Luogotenenza delle province lombarde - Archivio generale. Si tratta delle serie I, V, Confini e XV.
Materiale pertinente alla Luogotenenza lombarda è presente inoltre nel fondo Miscellanea storica (cfr. scheda complesso archivistico Miscellanea storica asmi2620).
Secondo le indicazioni fornite all'indomani del secondo conflitto mondiale sui danni subìti dall'AS MI (cfr. Danni di guerra, in partic. p. 16) del fondo Luogotenenza lombarda sarebbero andate distrutte in seguito ai bombardamenti dell'agosto 1943 2234 buste e 773 registri.
Per la sezione riservata dell'archivio della Luogotenenza, trasportata a Vienna e resa all'Italia in seguito a rivendicazione dopo la fine della Prima guerra mondiale cfr. le schede complesso archivistico Cancellerie austriache (asmi2000) e Luogotenenza delle province lombarde (asmi2000020).

Criteri di ordinamento: Il fondo è privo di un'unica numerazione di corda.

Strumenti di ricerca

Luogotenenza delle Province lombarde - Archivio generale
sec. XIX
inventario sommario
Inventario di sala RE 3 (già n. 63)

Bibliografia:
- Danni di guerra, 16 = I danni di guerra subiti dagli Archivi di Stato, a cura del Ministero dell'Interno, in "Notizie degli Archivi di Stato", IV - VII (1944 - 1947), Roma, Istituto poligrafico dello Stato, 1950
- NATALE, Lezioni di archivistica, 96 sg. = NATALE, A.R., Lezioni di archivistica, parte II (...). Archivio di Stato di Milano. Avviamento scolastico alle ricerche storiche, Milano 1974

Compilatori
prima redazione: Daniela Bernini, archivista 1999/01/26
rielaborazione: Ermis Gamba, archivista 2006/02/09

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