Gride e proclami (1398 - 1799)

serie | livello: 2

Produttore fondo: Pavia, Comune di Pavia (sec. XIV - )

Contenuto: Questa serie raccoglie documenti, quali ordini, proclami, gride e avvisi diretti da vari uffici centrali dello stato di Milano al tribunale di provvisione di Pavia in merito a questioni di ogni genere.

La maggior parte di essi č emessa dal governatore e, dopo le riforme settecentesche, dal ministro plenipotenziario, e riguarda il pagamento delle tasse civili e militari, le leggi di esportazione di vettovaglie e mercanzie, la pubblica sicurezza; sui medesimi argomenti interviene anche, a livello locale, il podestā o pretore di Pavia.

Il tribunale di provvisione rende pubblici gli ordini ricevuti trasmettendoli al consiglio generale e alla cittadinanza. Tale ufficio emette gride e avvisi per pesi e misure, pulizia e selciatura di strade e piazze, osservanza delle feste religiose stabilite dalle autoritā ecclesiastiche. Sono conservati proclami dei giudici delle strade e di quelli delle vettovaglie, limitatamente ai rispettivi ambiti di intervento.

Per quanto riguarda commerci e dazi si trovano ordini dei capitani della darsena di Pavia.

Altre gride e proclami provengono dal magistrato di sanitā e dai deputati di sanitā di Pavia per la prevenzione e circoscrizione di epidemie e di epizoozie, sospendendo ogni tipo di scambio con le regioni infette e proibendo l'ingresso in cittā a persone e animali sospettati di contagio.

La sicurezza pubblica č prerogativa del governatore, delle autoritā militari, del podestā e del tribunale di provvisione che regolano il porto d'armi a privati, emettono bandi contro zingari, vagabondi, mendicanti e prostitute, prendono misure contro banditi e disertori.

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