Uffici della città (1402 - 1796)
serie | livello: 2
Produttore fondo: Pavia, Comune di Pavia (sec. XIV - )
Contenuto: Questa serie raccoglie la documentazione riguardante alcuni uffici che dipendono dal tribunale di provvisione. Tra questi l'oratore a Milano riveste una posizione particolarmente importante per la vita amministrativa e politica della città di Pavia. L'oratore è un decurione pavese, dottore in giurisprudenza, eletto dal consiglio generale per un anno, ma spesso riconfermato più volte. Questi ha un ruolo di rappresentanza presso il governatore dello stato e presso tutte le magistrature centrali. Dalle mani dell'oratore passano gli ordini destinati a Pavia, le richieste e le suppliche della città, le patenti destinate ai pubblici ufficiali; mantiene, inoltre, rapporti con le altre città e comunità dello stato tramite i rispettivi oratori.
L'ufficio dell'oratore è composto da "sollecitatori", avvocati che seguono particolari cause, su incarico del consiglio generale, e talvolta anche da un cancelliere e da uno o più "massaroli". L'oratore è spesso richiamato a Pavia per riferire di persona nelle assemblee cittadine; se impossibilitato a raggiungere la città, riferisce ad alcuni decurioni inviati presso di lui.
Oltre alla numerosissima corrispondenza e ad alcuni memoriali, sono raccolte anche le relazioni annuali dell'oratore alla città che, più di altri, rendono l'idea della vastità dei suoi compiti. Confessi e mandati di pagamento, "libri et scritture della comunità" testimoniano delle spese che l'oratore deve sostenere.
Gli uffici della ragioneria e della tesoreria sono formati da un responsabile, anch'egli decurione, da "massaroli e ragionati", che vengono assunti per periodi di tempo limitati su deliberazione del consiglio generale. Il ragionato ed il tesoriere vengono eletti per un anno dal consiglio generale che ne fissano il salario. La ragioneria compila i libri delle entrate e delle uscite della città; la tesoreria effettua i pagamenti, dietro ordine del tribunale di provvisione, tramite dei mandati.
L'ufficio del cancelliere provvede a redigere nella forma dovuta gli atti delle due assemblee cittadine.
L'ufficio della "scossa" dei carichi, a volte appaltato a privati, riceve gli ordini dal provveditore generale e gli elenchi dei carichi da riscuotere.
I gabellieri controllano il transito delle merci secondo le disposizioni del giudice delle vettovaglie e riscuotono i dazi.
L'ufficio di sanità si occupa della prevenzione di epidemie tramite controlli effettuati dai marescalchi alle porte della città.
I documenti che compongono la serie sono depositati dal 1962 presso la biblioteca civica Bonetta e, in parte, presso l'archivio di stato di Pavia. La parte conservata in biblioteca è ordinata cronologicamente e raccolta in pacchi; quella invece presso l'archivio di stato consta di registri, ordinati per materie e cronologicamente.
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA00355B/