Registri comunali (1201 - 1621)

serie | livello: 2

Produttore fondo: Pavia, Comune di Pavia (sec. XIV - )

Contenuto: La serie è composta da 56 unità archivistiche, di cui 37 su supporto membranaceo e 19 su supporto cartaceo. Lo stato di conservazione è complessivamente cattivo, tanto che alcuni testi risultano completamente illeggibili, nonostante un recente restauro. Inoltre i registri sono estremamente frammentari, riducendosi talora a pochi fogli; l'interpretazione del testo risulta perciò difficoltosa.

I registri di estimo sono fra i pezzi più antichi dell'archivio: si tratta per lo più di elenchi di persone abitanti a Pavia, divise a seconda della loro appartenenza alle porte e alle parrocchie della città; per ogni persona è indicato a fianco del nome l'ammontare del valore dei suoi beni.

Si trovano poi alcuni "libri bannorum", ovvero elenchi di persone bandite dalla città per aver commesso diversi reati, registri dei carichi, in particolare di riscossione del fodro, e altro materiale.

In alcuni pezzi è possibile leggere il nome del podestà, del giudice dell'estimo e del giudice vicario di Pavia.

Le ultime due unità consistono in una miscellanea di fogli pergamenacei riuniti arbitrariamente, in pessime condizioni, usate talora nel '400 come coperte di registri comunali.

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