Società Editrice La Goliardica Pavese srl (1977 - [sec. XXI])

archivio | livello: 1

Conservatore: Società editrice La Goliardica Pavese srl (Pavia, PV)

Produttore archivioPavia, Società Editrice La Goliardica Pavese srl (1977 - )

Progetto: Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori: censimento degli archivi editoriali della Lombardia (1999 - 2008)

Contenuto: Archivio: 70 scatole Le bozze sono inviate al macero subito dopo la pubblicazione del libro. Note: Strumenti per la gestione dell’archivio: database; Archivio suddiviso in sezione corrente e sezione di deposito Per Archivio Corrente si intendono i fondi conservati presso gli Uffici e le redazioni, per Archivio di Deposito si intendono i magazzini delle librerie ove sono conservati i fondi il cui interesse corrente è cessato. 1. Documentazione amministrativa e commerciale documentazione amministrativa dal 1977 al 1998documentazione commerciale dal 1977 al 1998serie contabili dal 1977 al 1998 I documenti amministrativo- contabili sono conservati in cartelle ordinate cronologicamente. 2. Documentazione editorialecarteggi con autori, curatori, traduttori dal 1977 al 1998 dattiloscritti pubblicaticontratti; dal 1977 al 1998 supporti informatici dal 1992 al 1998 Non è stato possibile determinare gli estremi cronologici dei dattiloscritti, in quanto la loro conservazione è saltuaria. Tutti i materiali d'Archivio sono conservati in cartelline di lavorazione. Alcuni fondi d'Archivio sono dislocati nei magazzini delle librerie della Casa editrice. 3. Sezione fotografica e altro: Biblioteca storica: La Biblioteca storica conserva 1 copia di ogni volume edito: i libri sono ordinati per argomento e cronologicamente. volumi 200 dal 1977 al 1998Catalogo listini. Raccolta di cataloghi commerciali pubblicati annualmente. I cataloghi sono suddivisi per materie e riportano un indice degli autori e un'appendice dei titoli di cui la Casa editrice è solo distributrice.

Compilatori
Lucia Felici, Archivista

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NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).