Comune di Lonato (sec. XI -)

Sede: Lonato

Tipologia ente: ente pubblico territoriale

Progetto: Archidata

Le prime notizie sull' esistenza del comune di Lonato risalgono al 997 (1).
Durante i secoli XI e XII acquistano diritti su Lonato i conti di Montichiari, il comune di Brescia ed i vescovi di Verona, avvicendati al potere dagli scaligeri nel 1203. Nel 1210 Ottone IV, con un diploma, concede Lonato ai conti di Casaloldo e di Montichiari, che vengono scacciati da Ezzelino da Romano nel 1237.
Nel 1268 se ne impadroniscono i franco - spagnoli, finchè Cangrande della Scala muore (1329), ed il nipote Mastino ne approfitta per impadronirsi della bassa Riviera e di Lonato. Ma nel 1330 Giovanni di Lussemburgo la dona ad Azzone Visconti.
Torna sotto gli scaligeri nel 1334 per un solo anno, per passare poi di nuovo, sotto la giurisdizione viscontea; nel 1339 il comune è retto da consoli e vi è un vicario visconteo.
Dopo un breve periodo d'influenza Gonzaga (1342 - 1345), ritorna ai Visconti che, passato un tentativo di Nicolò d'Este di spodestarli (1403), vendono Lonato ai Gonzaga (1404), che nel 1412 ne approvano gli statuti.
Venezia conferma il dominio mantovano nel 1431, ma, in seguito all'infedeltà dimostrata, annette nel 1441 Lonato al suo dominio, che verrà interrotto soltanto nel 1512 prima dai Gonzaga e poi da Luigi XII.
A partire dal 1516 la giurisdizione torna a Venezia sino al 1797, anno in cui Lonato entra a far parte della Repubblica cisalpina.
L'organo di governo principale del comune di Lonato è la vicinia, incaricata di eleggere il consiglio generale, organo amministrativo principale, che a sua volta elegge un'assemblea ristretta a carattere esecutivo denominata consiglio speciale. Per una descrizione analitica di tali organi e degli uffici da essi dipendenti, nonchè del rapporto tra questi ed i rappresentanti della Dominante rimandiamo alle notizie storiche sulle serie "Statuti" e "Provvisioni".
Del comune di Lonato non facevano parte le attuali frazioni di Castel Venzago, Maguzzano e Centenaro, che costituirono fino al 1797 comuni autonomi appartenenti alla Riviera di Salò ed i cui archivi sono perduti.

Note
1. Cfr. F. Odorici, "Storie bresciane dai primi tempi sino all'era nostra", 11 voll., Brescia, 1853 - 1865, vol. IV, pp. 99 - 100.