Eredità Bagnasacchi dei poveri vergognosi di Sant'Agata (1757 - 1786)

Sede: Cremona

Progetto: Archidata

Nel 1757 don Giacomo Bagnasacchi "avendo conosciuto con l'esperienza, in più anni ne' quali ha egli avuto il carico di curato della chiesa colleggiata ed insigne di S. Agata, quanto siano bisognose di soccorso tante povere famiglie abitanti nella parrocchia di detta chiesa, le quali tante volte per il rossore di andar cercando qualche elemosina riduconsi a penuriare delle cose anche più necessarie", istituì erede unversale la propria anima, disponendo che le rendite dei suoi beni fossero distribuite fra le suddette famiglie povere, dal curato di S. Agata, indipendentemente sia dal Prevosto che dal Capitolo della chiesa. Cfr. G. Politi, "Antichi...", vol. II, p. XCVII.