Eredità Morsolini (sec. XVII - 1786 dicembre 31)

Sede: Cremona

Progetto: Archidata

Don Giambattista Morsolini (1606 - 31 agosto 1672) erediṭ la sostanza dello zio materno Camillo Bianchi ed a sua volta istitú erede universale la "Compagnia de' signori parochi di Cremona", stabilendo che le entrate dei suoi beni venissero utilizzate per costituire le doti delle fanciulle povere, residenti in S. Sepolcro, dove il Morsolini era parroco, che si unissero in primo matrimonio, sia temporale che spirituale. Il Venerendo Collegio o "Veneranda compagnia delli signori 22 parochi" (o dei prevosti) di Cremona si riuniva, alla fine del XVII sec., in S. Sofia o in S. Cecilia. Il 27 luglio 1639 venne provvisto dal Senato del privilegio di procedura sommaria contro i debitori. G. Politi, "Antichi...", vol. II, p. XCVI.