Azienda annonaria municipale di Vigevano (1915 - 1921)

Sede: Vigevano

Tipologia ente: ente funzionale territoriale

Condizione giuridica: pubblico

Progetto: Comune di Vigevano: archivi aggregati

L'Azienda annonaria del Comune di Vigevano svolse la propria azione dal 1915 al 1921, durante il periodo del primo conflitto mondiale.
Istituita come un'azienda strettamente dipendente da personale e strutture comunali, improntò la propria attività nella raccolta e nell'approvvigionamento di generi di prima necessità, quali burro, caffè, carbone, carne, crusca, fichi secchi, formaggio, frumento, lardo, latte, legno, olio, pasta, patate, pesce, petrolio, riso, uovo, zucchero.
Dotata di contabilità propria e di un conto presso la Banca popolare di Vigevano (il Comune intervenne con una delibera comunale per la stipulazione di un mutuo per l'apertura di conti correnti), l'Azienda controllava la produzione e la distribuzione di beni di sussistenza cercando di vigilare, anche attraverso l'utilizzo dei vigili comunali, su eventuali fenomeni "borsaneristici" e sul transito non autorizzato di beni di consumo sul territorio del Comune di Vigevano.
Tra le principale azione dell'Azienda va annoverata l'istituzione della sorveglianza sui prezzi dei generi di prima necessità e la lotta al caroviveri.
In molti casi i sequestri di merce operati in nome dell'Annona portarono all'intervento dei sindaci di alcuni comuni limitrofi.
Particolarmente sorvegliata fu l'attività di macinazione delle farine effettuata dai mulini e la conseguente produzione (e distribuzione) di pane ad opera dei panifici.
L'Azienda teneva un frequente carteggio con il Consorzio provinciale di approvvigionamento di Pavia, con il Consorzio provinciale granario e con la Prefettura.
Con la fine della guerra e la cessazione dell'emergenza bellica, l'Azienda annonaria diminuì le proprie funzioni finché, nel giugno 1920, cessò ufficialmente la propria attività, pur continuando l'evasione delle ultime pratiche e la distribuzione dei generi alimentari fino a tutto il 1921.
Alla chiusura dell'Azienda contribuirono il regio decreto del 13 luglio 1919 e le disposizioni della Prefettura di Pavia in merito alla costituzione delle Commissioni annonarie per la disciplina dei prezzi di vendita al pubblico dei generi di consumo popolare.

Compilatori
Locatelli Gabriele, Archivista
Pozzi Paolo, Archivista