Giangiacomo Feltrinelli Editore spa (1954 -)

Sede: Milano

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori: censimento degli archivi editoriali della Lombardia

Alla fine del 1954, a Milano, nasce la casa editrice Feltrinelli, fondata da Giangiacomo Feltrinelli, che già nel 1949 aveva dato vita alla "Biblioteca G. Feltrinelli" per lo studio della storia contemporanea e i movimenti sociali.
La Casa editrice sorge sulle ceneri della Colip (Cooperativa del libro popolare, 1949 -1954), di cui rileva una collana prestigiosa, l' "Universale Economica", che continuerà a prosperare sino ad oggi .
La prima sede è in via Fatebenefratelli 15, ma già nel 1957 la Casa editrice si trasferisce nella sede attuale, in via Andegari 6; nello stesso edificio (ingresso in via Romagnosi 3) si trasferisce, nel 1961 anche l'Istituto G. Feltrinelli con la Biblioteca, Istituto che nel 1974 diventerà Fondazione, uno dei più importanti centri di documentazione italiani, uno dei primi in Europa per lo studio della storia delle idee sociali e del movimento operaio socialista .
L'attività della Casa editrice inizia nel 1955 con la pubblicazione dei primi due libri: l' "Autobiografia" di Nehru e il "Flagello della svastica" di Lord Russel di Liverpool. Gli ambiti in cui si indirizza fin da subito l'attività editoriale sono quelli della narrativa, della saggistica e delle grandi opere .
Nel 1957, la Casa editrice tenta un esperimento che negli anni seguenti fino ad oggi diventerà una consolidata tradizione:l'apertura delle Librerie Feltrinelli, di cui la prima è a Pisa; si tratta di un nuovo modo di concepire la libreria, per la prima volta il lettore italiano può accedere agli scaffali e scegliersi direttamente i libri. Le prime librerie Feltrinelli, dopo quella di Pisa, sono aperte a Milano (1957, 1961), a Genova (1959) e a Firenze (1962) .
Tra gli autori e i titoli "storici" pubblicati dalla Casa editrice si ricordano la "Storia dell'Italia moderna" di Giorgio Candeloro, in undici volumi, pubblicati tra 1956 e 1986; il "Dottor Zivago" di Boris Pasternak (1957), di cui la Feltrinelli ha acquistato i diritti per tutto il mondo; il "Gattopardo", romanzo postumo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958). Il 1959 è un anno di produzione intensa e di aperture ad autori importanti: Alberto Arbasino, Saul Bellow, Theodor W. Adorno, Karen Blixen, Kazimierz Brandys, Jorge Luis Borges, Friedrich Durrenmatt, Edward M. Foster, Max Frisch, Doris Lessing, Renzo Rosso, Rudolf Arnheim, Bertrand Russel, Nathalie Sarraute. Nel 1962, nella collana "Poesia", vengono pubblicati i versi dello spagnolo Miguel Hernandez e del sovietico Evgenij Etvusenko. Sempre nel 1962 sono pubblicati i primi tre volumi dell' "Enciclopedia Feltrinelli Fischer", opera in 37 volumi, di alta divulgazione e di prezzo contenuto. Il 1968 è l'anno del successo di Gabriel Garcia Marquez con "Cent'anni di solitudine". Di quello stesso anno sono le "Citazioni" del Presidente Mao e la traduzione della "Critica della società repressiva" di Herbert Marcuse. Del 1974 è la pubblicazione di "Razza padrona. Storia della borghesia di stato", un titolo diventato uno slogan. Nel 1978 il libro di Camilla Cederna "Giovanni Leone, la carriera di un presidente" diventa un bestseller e contribuisce non poco alla fine anticipata del settennato dell'allora capo dello Stato. Nel 1983 si ristrutturano le collane della Casa editrice. Ai "Narratori" si affiancano "L'avventura" e "Impronte". Alla biografia è dedicato "Tempo ritrovato", in "Campi del sapere" confluiscono le scienze umane e sociali. Alla saggistica si aprono anche "Saggi" e "Idee", mentre "Presenze" ospita tematiche di attualità. Sempre nel 1983 è il successo de "La casa degli spiriti" di Isabel Allende. Nel 1984 entra in catalogo, con "Il memoriale del convento", José Saramago, Premio Nobel per la letteratura nel 1998. Nel 1985 è acquisita al catalogo Margerite Duras con "L'amante" e " Il dolore". Nel 1990 si apre un'agile collana di narrativa, riservata ai nuovi scrittori, si chiama "I canguri", nome che rievoca il simbolo della prima "Universale Economica" e che era stato ripreso per i tascabili Feltrinelli negli anni Settanta.
Mentre la rete di librerie diventa sempre più multiforme (1995 il Gruppo acquista, da BMG, i negozi RicordiMediaStores, catena italiana per la distribuzione di musica .) nel 1998, avviene la scissione tra l’attività editoriale e la rete di vendita al dettaglio, con la ripartizione dei due business nella Giangiacomo Feltrinelli Editore e Librerie Feltrinelli. Nel 2002 partecipa alla nascita di Kowalski editore, nata con un programma centrato sugli autori comici .
Pochi anni dopo nel 2005, anno del cinquantenario del Gruppo, la Feltrinelli riunisce sotto la sua ala sia la casa editrice che Librerie Feltrinelli, con Holding Effe 2005, per sfruttare le continue occasioni di sinergia che si presentano e per amministrare e armonizzare con risorse e strategie comuni la crescita degli ultimi anni .

Nel 2008 viene varata l’acquisizione da parte di Effe 2005, dell’80% del capitale sociale di PDE Effe 2005, la holding del gruppo Feltrinelli, ha annunciato oggi l'acquisizione della maggioranza di PDE (Promozione Distribuzione Editoria) SpA, la seconda realtà distributiva italiana. Il Gruppo Feltrinelli entra così nella distribuzione intermedia, completando la filiera produttiva del libro .

La struttura del Gruppo Effe 2005 (al 2008):
- Gruppo Effe 2005 -Finanziaria Feltrinelli spa
- Librerie Feltrinelli srl
- Giangiancomo Feltrinelli Editore srl
- Grafica Sipiel srl
- Medi Mg editori srl
- Edizioni Sipiel srl
- Eskimosa srl
- Apogeo srl
- Kowalski srl
- PDE

Ambiti editoriali: narrativa; saggistica; grandi opere;

Bibliografia: N. Tranfaglia, A. Vittoria, "Storia degli editori italiani", Bari, Laterza, 2000 .

ISBN: 88 -07

Novità: 100
Collane: 21

Compilatori
Colò Anna, Archivista
Perondi Gianluca, Archivista