Comune di Moio de' Calvi (sec. XVI - 1927)

Sede: Moio de' Calvi

Tipologia ente: ente pubblico territoriale

Progetto: Comune di Moio de' Calvi

Fino alla fine del secolo XVI Moio fece parte del comune di Valnegra. A metà Quattrocento compare come una delle quattro quadre in cui era suddiviso il comune di Valnegra (1). A partire dalla metà del XVI secolo iniziò la graduale affermazione dell'autonomia di Moio, definita nel 1590 con la delineazione dei confini e degli obblighi e oneri spettanti a ciascun comune per quanto riguardava la denuncia dei reati, la manutenzione delle strade, i diritti di pascolo e di sfruttamento dei boschi comuni (2).
Il Da Lezze nel 1596 descrive il comune di Moio formato da cinque contrade: Moi, Costa, Curto, Foppi e Piazzo, con 116 fuochi e 640 anime, e amministrato da un console e due sindaci; la povertà del territorio, dal quale si ricavavano quasi esclusivamente legna e fieno, si rifletteva direttamente sui suoi abitanti, per lo più dediti al mestiere di carbonaio o ad altre attività di artigianato (3). Fino al 1797 fece parte della valle Brembana Oltre la Goggia, poi del distretto delle Sorgenti del Brembo (1804-
1805), del cantone VIIII di Piazza del distretto I di Bergamo (1805-1810), del distretto VIII della Provincia di Bergamo (1816-1853) e infine del distretto V della Provincia di Bergamo (1853-1859) (4).
Tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX sec. venne in fasi alterne aggregato ad altri comuni limitrofi: dal 1798 al 1804 a Valnegra, dal 1810 al 1816 a Piazza (5). Nel 1820 Giovanni Maironi da Ponte (6) elenca le contrade di Cantone, Mojo, Costa, Curto, Pian del Curto, Fiora e descrive il territorio ricco di pascoli e boschi (ma poco sfruttabili) e la popolazione occupata nell'agricoltura, nella produzione di carbone ed in altre attività legate alle miniere e alla metallurgia; la popolazione di 360 abitanti era quasi dimezzata rispetto alla fine del XVI sec. Nel 1863 (R.D. 1426 del 28 giugno 1863) Moio cambiò la propria denominazione in Moio de' Calvi (7).
Per effetto del RD 1522 del 10 agosto 1927 Moio de' Calvi, Lenna, Valnegra e Piazza Brembana furono uniti nel nuovo comune di San Martino de' Calvi, con sede in Piazza Brembana, riacquistando autonomia nel 1956 (DPR 867 del 28 giugno 1956).
Attualmente il comune di Moio de' Calvi comprende le frazioni Foppa, Costa, Curto e Miralago.

Note
(1) Medolago G. - Reguzzi L., Valnegra, Valnegra, Comune di Valnegra, 1999,pagg. 61.
(2) Medolago G.- Boffelli R., Lenna e le sue contrade, Lenna, Comune di Lenna, 2004, pagg. 168-169; Medolago Reguzzi, 1999, op. cit., pagg. 63-66.
(3) Da Lezze G., Descrizione di Bergamo e suo territorio 1596, a cura di V. Marchetti e L. Pagani, 1988, Bergamo, Provincia di Bergamo, pag. 265.
(4) Le istituzioni storiche del territorio lombardoIVX-XIX secolo Bergamo, Milano, Regione Lombardia, 1999, pagg. 168.
(5) Unione dei comuni di Piazza, Moio, Valnegra e Lenna con Coltura, Cantone e Pioda. Civita: Medolago-Reguzzi, 1999, op. cit., pag. 66.
(6) G. Maironi da Ponte, Dizionario odeporico o sia storico - politico - naturale della provincia bergamasca, II, 1820, Bergamo, Stamperia Mazzoleni (rist. anast., Bologna, 1972), pag. 178.
(7) Unità 1.1.3 - 19.

Compilatori
Citerio Lucia, Archivista