Clerici, famiglia (sec. XVI? - prima metà sec. XX?)

Altre denominazioni:
Clerici di Cavenago

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

La famiglia, originaria di Domaso sul lago di Como, si trasferì a Milano nel sec. XVI con Giorgio, banchiere e mercante di seta. Il figlio di lui, Pietro Antonio, acquistò nel 1666 il feudo di Cavenago per il quale, l'anno successivo, ottenne il titolo marchionale con diploma del 31 dicembre 1667 del re Carlo II. Nel 1674 acquistò il feudo di Cuggiono.
Più tardi la famiglia ottenne la signoria di Trecate e la baronia di Sozzago.
Un altro figlio, Carlo, succeduto al fratello morto senza aver avuto figli, fece costruire uno splendido palazzo, rinomato per gli affreschi del Tiepolo e per il ricchissimo mobilio, in contrada San Protaso ad Monachos, l'attuale via Clerici a Milano.
Suo figlio Giorgio acquistò la villa a Tremezzo, ora denominata Villa Carlotta, da lui rifabbricata e venduta poi ai Sommariva dall'ultima discendente del ramo primogenito, Claudia.
I beni fidecommissari passarono a Francesco Maria, da cui discende il ramo secondogenito.

Bibliografia
- CRIVELLI - VISCONTI, Nobiltà, 73 = CRIVELLI VISCONTI, V.U., La nobiltà lombarda, Bologna 1972
- CROLLALANZA, Dizionario storico-blasonico, vol. I, p. 302 = CROLLALANZA (di), G.B., Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti, (rist. anast. Bologna, Forni, 1965), 3 voll.
- SPRETI, Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana, ad vocem = SPRETI, V., Enciclopedia Storico - Nobiliare Italiana, voll. 6 + 2 app., Milano 1932

Compilatori
prima redazione: Cuomo Raimonda, archivista (1999/10/12)
revisione: Gamba Ermis, archivista (2005/05/03)