Campanaccio
Descrizione
Categoria: attivitą agro-silvo-pastorali
Tipologia: campanaccio
Materia e tecnica: ferro (campana) (riscaldamento, forgiatura, saldatura a caldo); ferro (battacchio) (riscaldamento, forgiatura); ferro (bullone) (riscaldamento, stampo); filo di ferro (trafilatura, taglio); cuoio (conciatura, taglio, foratura, cucitura)
Misure: 9 cm x 40 cm
Descrizione: L'oggetto č costituito da un campanaccio a tronco di piramide dalle lamine trapezoidali e piatte alla cui sommitą č stato saldato un cinghietto di sostegno ad arco le cui estremitą sembrano continuare entro le pareti del campanaccio nel quale č stato inserito il battacchio per mezzo del ripiegamento dell'estremitą superiore. L'estremitą inferiore e stato infilato un bullone.
Al cinghietto di sostegno č stato infilato un collare composto da due cinturini con la fibbia ai quali sono stati ribattuti due cinturini con i fori i quali a loro volta sono uniti tramite ribattitura di tre fettucce trasversale di cui quella all'estremitą della cingia presenta un ribattino due piccoli fori e al posto del secondo ribattino tre piccoli chiodi. Sui due cinturini con la fibbia č stata inchiodata una pezza di cuoio nel cui centro č stato legato un filo di ferro nel quale č stato inserito il passante della campana
Notizie storico-critiche: G. Kezich, E. Eulisse, A. Mott (2002, p. 85) ci informano che i campanacci sono generalmente di ferro, di lamiera oppure di bronzo. Hanno diverse forme: a campana, a tronco di cono oppure a tronco di piramide e possono avere pareti piatte o panciute. Quelli di grandi dimensioni, originariamente prerogativa delle vacche "regine" o capo mandria, divennero con il tempo il premio dato ai bovini in occasione di mostre mercato. Il suono del campanaccio non č meno importante della forma e, in ogni acquisto, il contadino bada anche al fatto che sia armonico. Durante l'alpeggio il campanaccio permette ai pastori di rintracciare i capi che si allontanano dalla mandria nell'oscuritą o nella nebbia; nella stalla, permette di individuare subito gli animali irrequieti perchč in calore o affetti da qualche malattia.
Fonte di documentazione: 3
Collocazione
Vione (BS), Museo Etnografico dell'Alta Valle Camonica "'L Zuf"
Credits
Compilazione: Viola, Pamela (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/beni-etnoantropologici/schede/7r020-00025/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).