Cauterizzatore

Cauterizzatore

Descrizione

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: cauterizzatore

Materia e tecnica: ferro (riscaldamento, forgiatura); legno (taglio, scortecciatura, tornitura)

Misure: 8,7 cm x 10,5 cm

Descrizione: L'oggetto è costituito da un'asta di ferro, a sezione circolare, ripiegata a forma di uncino all'estremità superiore e terminante a globetto. L'estremità inferiore è inserita ad incastro in una impugnatura in legno a sezione circolare.

Notizie storico-critiche: G.B. Muzzi (2003, vol.II, pag.100). ricorda che, grazie alla loro esperienza e alla conoscenza che avevano dei loro animali, i contadini sapevano prendersi cura del bestiame senza dover necessariamente ricorrere al veterinario. Il contadino interveniva, con l'aiuto dei famigliari o dei vicini, nel caso di disturbi gastrici, infezioni alle unghie o quando gli animali hanno #òl mórbe#. Solo in caso di una grave malattia o decrepitezza dell'animale, il contadino ricorreva al veterinario o al macellaio.

Il maestro Dino Marino Tognali ci informa che si cercava di curare le malattie dei bovini con metodi talvolta brutali, come quello che prevedeva l'uso di un ferro rovente per cicatrizzare le ferire.

Fonti documentarie 3/5.

Collocazione

Vione (BS), Museo Etnografico dell'Alta Valle Camonica "'L Zuf"

Credits

Compilazione: Bellandi, Giovanna (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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