Cesoie per tosare le pecore

Cesoie per tosare le pecore

Descrizione

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: cesoie per tosare le pecore

Materia e tecnica: ferro (riscaldamento, forgiatura, molatura, smaltatura)

Misure: 6,3 cm x 28,7 cm

Descrizione: L'oggetto è costituito da due lamine metalliche saldate assieme tramite 5 ribattini, piegate a mezzaluna in modo da formare, al vertice, un anello che funziona da molla, collegato ai manici dove la lamina è leggermente ripiegata su se stessa per facilitare l'inpugnatura e termina con due lame piatte che si allargano alle due etremità in forma triangolare appuntita, saldate a caldo ai manici.

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1996, vol. I, pp. 7-8) riporta che, diversamente dalle forbici da sarto, formate di due pezzi incrociati, le forbici per tosare sono costituite da un unico pezzo ritorto molto simile alle molle per il fuoco. Alle due estremità il metallo è appiattito e forma due lame a base larga e vertice appuntito, che si incrociano premendo l'una verso l'altra.

G.B. Muzzi (2003, vol. II, p. 56) ricorda che le pecore si tosano due volte l'anno, in primavera e in settembre, tenendo presente che la luna sia in fase crescente (si crede infatti che così la lana ricresca più facilmente e più lunga). Le pecore da tosare sono raccolte nel bàrech o in uno spiazzo; si prende una pecora, le si legano le zampe e la si pone su un telo. ll pastore tosatore tiene premuta la lana contro il corpo con la mano sinistra e con l'altra manovra la fòrbis il più vicino possibile alta pelle dell'animale, badando a non procurargli ferite.

Fonti di documentazione: 3

Collocazione

Vione (BS), Museo Etnografico dell'Alta Valle Camonica "'L Zuf"

Credits

Compilazione: Bellandi, Giovanna (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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