Zangola cilindrica

Zangola cilindrica

Descrizione

Categoria: attività agro-silvo-pastorali

Tipologia: zangola cilindrica

Materia e tecnica: legno (taglio, scortecciatura, levigatura, intaglio); ferro (riscaldamento, forgiatura, curvatura, bollitura)

Misure: 55,3 cm x Ø 28,2 cm

Descrizione: L'oggetto si compone di tre parti: in un contenitore cilindrico cavo, formato da una serie di doghe di legno tenute insieme da cerchi in ferro, si inserisce un pistone dal lungo manico. In fondo a questo è fissato perpendicolarmente un disco su cui sono presenti una serie di intagli a V lungo l'orlo. . Il manico del pistone si inserisce nel foro centrale praticato in un coperchio circolare, cavo al centro.

Notizie storico-critiche: P. Scheuermeier (1996, vol. I, p. 32) ricorda che la zangola fissa, se di grandi dimensioni, era solitamente composta da doghe. Altre zangole più piccole padane, invece, erano costituite da un unico pezzo di legno; il pestello recava in fondo un disco di legno circolare che poteva essere anche intagliato o forato. Se la zangola era grande si ricorreva ad un sistema di leve per muovere il pistone.

G. Sebesta (s.d., p. 20) sostiene che le zangole familiari fossero in legno di abete, mentre quelle di malga fossero in faggio o quercia. Egli riporta inoltre che, dopo aver svuotato il latticello, all'interno delle zangole stesse si provvedeva anche alla doppia lavatura della pasta di burro, che veniva poi estratta e lavorata.

Fonti di documentazione: 3

Collocazione

Vione (BS), Museo Etnografico dell'Alta Valle Camonica "'L Zuf"

Credits

Compilazione: Bellandi, Giovanna (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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