Corpetto

Corpetto

Descrizione

Categoria: attivitā artigianali

Tipologia: corpetto

Materia e tecnica: tela di lino (armatura diagonale o saia)

Misure: 40 cm x 45 cm

Descrizione: Il corpetto, confezionato in saia di lino color violetto, ha maniche lunghe increspate all'attaccatura delle spalle. La chiusura sul davanti č data da una fila di bottoncini fasciati in tessuto e terminanti al collo a cinturino, chiuso da gancetti. Sul davanti vi sono due pannelli verticali ricamati ton sur ton a motivi fogliacei con applicazione di cordoncino e con due roselline in velluto impreziosite al centro da borchiette. Il motivo delle roselline č presente anche sul risvolto delle maniche.

Notizie storico-critiche: Il corpetto faceva parte di un abito da sposa, risalente al 1876. Il colore lilla scuro, ora scolorito, č dato dal colorante naturale a base di bacche di sambuco, molto usato in montagna anche se sensibile alla luce e quindi facilmente soggetto a scolorire. Sopra il corpetto la sposa indossava un foulard di lana dai colori vivaci, le cui punte, incrociate sul petto, venivano fermate alla gonna a pieghe lunga fino alla caviglia. Alla gonna di sovrapponeva un grembiule in seta nero mentre il capo era coperto da un ampio scialle nero, sempre di seta, con lunghe frange. L'abito nuziale veniva donato dal marito insieme all'anello e a un paio di orecchini. Allo sposo e al sacerdote la sposa regalava un fazzoletto di lino, al testimone una camicia. Il corpetto era un elemento imprescindibile del costume femminile quotidiano lombardo, di colore scuro, da indossare sopra maglia di lana o flanella e camicia: a cui si aggiungevano scialle con o senza frange, fazzoletto da testa, ampia sottana, grembiule. L'acconciatura era sempre con capelli raccolti sulla testa.

Collocazione

Schilpario (BG), Museo Etnografico

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2017); Fracassetti, Lisa (2017)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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