Archivio del Comune di Bormio, Quaterni consiliorum sorte invernale 1600-01 30 marzo 1601

Persone
Orsina vedova di Tonio di Francesco Gottardi di Cepina

Mighina del fu Giacomo Gratta di Premadio č condannata al pagamento di dieci lire imperiali per aver ingiuriato Orsina vedova di Tonio di Francesco Gottardi di Cepina, dicendole stria.

1601. (a) Die lune penultimo mensis martii.

Congregato magnifico concilio Burmii in stupha magna scholarum Communis, ordinatum fuit quod …

[…] Item quod Mighina quondam Jacobi Gratte de Premadio (1) sit condemnata in libris decem imperialibus quia dixit Ursine uxori relicte quondam Tonii Francisci Gottardi de Cepina stria, prout in processu legitur.

(a) Nell'originale in numerazione romana: mdci.

(1) Sopravvive nella toponomastica al pra de Grāta oltre il passo di Fraele, scendendo verso Livigno. In origine doveva trattarsi di un soprannome, attribuito probabilmente a motivo di qualche furto. Borm. gratār "rubare" (Longa 84).