Lombardia Beni Culturali
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Conradi II imperatoris diploma

<1027-1039>.

Corrado II imperatore, su richiesta di Gisla imperatrice, dona ad Ariberto Vicedomino, di Como, ed ai suoi eredi gli uomini della villa o castello di Novate, servi e vassalli dell'Impero.

Transumptum a stampa in 'Breve narrativa e sommario de privilegi concessi alla nobil famiglia de Vicedomini di Valtellina' del 1619 marzo 14 [R'], che è copia autentica dell'estratto di scritture deperdito con autentica del 14 marzo 1609 [R], APMRB, Sez. III, Famiglia Vicedomini, Serie 1, fasc. 1, cc. 2r-v; copia autentica di R' del 1723 aprile 30, ASSo, Fondo manoscritti della Biblioteca civica Pio Rajna, D-I-III-1, c. 290r [R'']. Per una presentazione di R, R' e R'', e relative autentiche si rimanda all'Introduzione.


Cf.: BESTA, Un diploma inedito, p. 816; ORSINI, I Vicedomini, p. 6; PEZZOLA, Uno sguardo dal castello di Domofole, p. 128 (trascrizione di R'').


Conrado secondo imperatore, a petitione di Gisla sua moglie imperatrice, fa ampla et libera donatione ad Hariberto Vicedomino di Como et suoi heredi degl'uomini della villa o castello di Novate, servi et vassalli del suo Imperio, con le possessioni et beni loro, transferendo ogni suo dominio e raggioni nel detto Hariberto e suoi heredi, in modo che possano donarne via, vendere, permutare et altrimenti disporre ad ogni loro beneplacito, levando ogni impedimento in contrario, con la pena di 30 lire d'oro bonissimo metà alla camera et l'altra alla parte lesa, com'appare dal privilegio.

Edizione a cura di Rita Pezzola
Codifica a cura di Rita Pezzola

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