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Iussio
1037 maggio 28, Milano.
Copia semplice imitativa pressochè coeva, Biblioteca Statale di Cremona, Libreria Civica, Codice Sicardo, n. 164 (allegato) [B]. Copia sec. XIX, Cereda, sc. 1, sec. XI, n. 65 e 66 (due esemplari uno pare di mano di Antonio Dragoni e uno di mano di Odoardo Ferragni). Regesto sec. XIX, Ferragni, n. 176 (con data 1038).
Sul verso annotazione di mano del sec. XII-XIII: Statuta vassallorum Conradi regis; altra annotazione del sec. XII-XIII: Statuta Chuonradi regis de usibus vassallorum | facta in obsidione Mediolani anno Domini MXXXVIII; annotazione di mano del sec. XVI: Iudicum servandum contra vasallos per Conradum regem et imperatorem statutum; segnatura archivistica del sec. XVI: n° 4; segnatura archivistica del sec. XVII: Quotidianum; annotazione di mano del sec. XVIII: Statuti di Corrado re da servarsi dai vassalli; nota di mano del sec. XIX: 229; annotazioni di mano di Ippolito Cereda: 1083 5 Kalendas iunii e Murratori, I, col. 609; Zaccaria, p. 101.
Edizione: Muratori, Antiquitates, I, col. 609; Astegiano, I, p. 67, n. 74; Falconi, I, p. 432, n. 168.
Regesto: .
Muratori afferma di aver condotto l'edizione ex pervetusta membrana existente in archivo Capituli canonicorum Cremonensium che ; la presenza delle segnature del sec. XVI e del sec. XVII, che rimandano agli antichi inventari dell'archivio vescovile, confermano l'ipotesi, che il Muratori non distingua tra le pergamene appartenenti all'archivio dei canonici e quelle provenienti dall'archivio del vescovo, forse perchè conservate all'epoca nello stesso luogo.
La bibliografia è relativa solo all'esemplare conservato a Cremona.
In preparazione
Edizione a cura di
Valeria Leoni
Codifica a cura di
Valeria Leoni