Lombardia Beni Culturali

Introduzione

Si premette che nell’Archivio Diplomatico, Pergamene, la chiesa e monastero di S. Maria della Vittoria figura sotto la voce ‘Vittoria’ e, pertanto, i documenti ad essa relativi sono compresi in questo volume.

Un solo documento del sec. XII è regestato dal Ferrario nel Catalogo come appartenente alla chiesa: in realtà è rogato a Medole (Mantova) e si trova oggi fra le pergamene di S. Benedetto di Polirone.

Seguendo i criteri della Collana, si pubblica detto regesto.

Sempre nel Fondo di religione, nella serie Registri, è conservato un inventario (n.58 bis) compilato nel 1756 da Andrea Spinelli, priore del monastero [1]. In esso è regestato un atto del sec. XII, in data 10 novembre 1190, visto e citato dal Giulini (Memorie, IV, p. 56), andato successivamente disperso [2].

Si fa presente che su S. Maria della Vittoria, sita in porta Ticinese, sono usciti recentemente alcuni studi di uno stesso autore, ai quali si rimanda anche per la bibliografia [3].

Note

[1] Dal titolo: Libro di registro nel quale sono descritte tutte le scritture fondiarie ed investiture de beni stabili, proprietà, patrimonio, esenzioni e de privilegi che al presente possiedono le RR. MM. de S. Maria della Vittoria di Milano, altre volte dette ‘Sul Muro’, e scritture d’oblighi.

[2] Si tratta di una vendita effettuata da Gio. de Castello al monastero di Castagnedo (unito successivamente parte al mon. di S. Maria della Vittoria, parte al mon. di S. Margherita) di terre in quel luogo. Notaio Gio. Bassano (p. 61, con riferimento archivistico BB1).

[3] F. RUGGERI, S. Maria della Vittoria, Note storiche, Milano 1987; Id., Le origini e il titolo del monastero di S. Maria della Vittoria nei documenti dell’Archivio di Stato di Milano, in ‘Studi di Storia medioevale e di Diplomatica’, 10, 1989, pp. 77-86; Id., Nuovi dati documentari su Santa Maria della Vittoria, in ‘Civiltà Ambrosiana’, 1990, n. 1, pp. 22-26.

Informazioni sul sito | Contatti