Fondo fotografico Giuseppe Bottai (1903 - 1959)

Fondo

Tipologia: archivio familiare

Schede collegate: 2.068 fotografie

Conservatore: Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Milano (MI)

Produttori del fondo: Bottai, Giuseppe ( / 1895-1959)

Consistenza:
Sono conservati 2253 supporti: 2.158 positivi su carta di diverso fromato, 75 negativi su pellicola e 17 negativi su lastra
Le immagini sono 2068.
Le stampe fotografiche e i duplicati in positivo sono conservate in buste raccolte in 17 album di circa 100 fogli ciascuno, a cui bisogna aggiungere 7 album originali rilegati e una cartella con 8 stampe originali di grande formato (di cui esiste una riproduzione nell'ordinamento principale).
I negativi in pellicola (75) sono collocati insieme alle rispettive stampe, mentre i negativi in lastra (17) sono conservati in una scatola. Entrambi sono contrassegnati nella collocazione dall'aggiunta del termine "neg".

Soggetti:
Il fondo fotografico documenta l'intera vita di Giuseppe Bottai. Si tratta di un vero e proprio archivio biografico in cui si intrecciano foto di carattere famigliare e, più numerose, foto della intensa attività pubblica del personaggio. La documentazione quindi assume un valore documentario considerevole dal punto di vista della ricerca storica in campo politico, sociale e culturale. Si segnalano tra gli argomenti: - la vita militare durante la prima guerra mondiale; - la nascita e le numerose manifestazione pubbliche del periodo fascista; - le attività connesse alle cariche ministeriali e di rappresentanza che nel corso degli anni Giuseppe Bottai ha rivestito (Ministero delle corporazioni, Ministero per l'educazione nazionale, Governatorato di Roma, Governatorato di Addis Abeba) - le campagne militari: campagna di Etiopia, guerra d'Albania. - l'attività culturale svolta con la promozione e la partecipazione a varie riviste dell'epoca.

Notizie storico-critiche:
Il fondo ci è pervenuto ordinato dalla signora Viviana Bottai (figlia di Giuseppe Bottai) in una sequenza cronologica degli eventi biografici. Inoltre, data la provenienza famigliare del fondo e dato il notevole apporto al riconoscimento e alla contestualizzazione delle immagini da parte della signora Viviana Bottai, si è ritenuto interessante riprodurre nel campo "indicazioni sul soggetto" (SGTD), il testo descrittivo integrale da lei redatto. Molte immagini sono prodotte da note agenzie fotografiche italiane sempre in considerazione della rilevanza nazionale degli eventi rapppresentati (Istituto LUCE, Farabola, Pubblifoto, ecc.), mentre tra le foto di famiglia hanno rilevanza alcuni ritratti di noti fotografi come Eva Barrett, Ghitta Carell e Luxardo.

Riferimenti bibliografici
Guerri, Giordano Bruno, Giuseppe Bottai in Il Parlamento Italiano, Milano, 1990, vol. XII 1929-1938, I tomo