Avellino - frazione di Bellizzi Irpino. Rappresentazione della "Zeza" - persone mascherate
Russo, Marialba
Descrizione
Autore: Russo, Marialba (1947-), fotografo principale
Luogo e data della ripresa: Bellizzi Irpino, Avellino (AV), Italia, 02/1973
Materia/tecnica: gelatina bromuro d'argento/carta
Misure: 30 x 40
Note: La Zeza rappresenta la storia delle nozze di Don Nicola, studente calabrese, e di Tolla, contrastate dal padre della donna, Pulcinella, che teme di essere disonorato ed inconsapevolmente geloso, e sostenute da sua moglie, Zeza, che di ben altro avviso e vuole far divertire la figlia "Co mmilorde, signure o co l'abbate"; Pulcinella sorprende gli innamorati e reagisce violentemente, ma, punito e piegato da Don Nicola, alla fine si rassegna. La Zeza dunque riproponeva a livello popolare il conflitto vecchi giovani onnipresente nel teatro colto e semipopolare, con l'esplicita ribellione all'autorita' paterna e maritale nei suoi aspetti oppressivi e asociali (rappresentata da Pulcinella, che i tratti spropositati e balordi gia' altre volte, nella tradizione teatrale, avevano reso adatto al ruolo del marito grottescamente geloso); con la vittoria finale dei giovani e la risoluzione del conflitto col matrimonio si ha la ricomposizione dell'equilibrio familiare a un livello piĆ¹ avanzato.
Collocazione: Cinisello Balsamo (MI), Museo di Fotografia Contemporanea, fondo Lanfranco Colombo, CLM_122_ST_TQ_AL
Classificazione
Genere: reportage
Soggetto: maschera / travestimento; riti calendariali
Credits
Compilazione: Prina, Francesca (2005)
Aggiornamento: Cerletti, Maddalena (2014)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/fotografie/schede/IMM-3g010-0026982/
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