comune di Dubino sec. XIV - 1797

Comune del terziere inferiore della Valtellina, e della squadra di Traona, appartenne alla pieve di Olonio.
Dubino costituì verosimilmente una curtis longobarda (Orsini 1959 a); secondo il Quadrio appartenne dall’835 al monastero di Sant’Ambrogio di Milano; nell’anno 837 Crescenzio prese in affitto un terreno posto in Dubino a appartenente all’abate del monastero di Sant’Ambrogio di Milano (Fossati 1901, n. 9). Nel 1199 i massari della corte di Dubino cedevano al monastero di Sant’Ambrogio di Milano i diritti “in Serta de Morbenio, in Alpe Lemma et in communi de Morbenio” (Orsini 1959 a). Ancora nel 1502 il parroco di Dubino veniva eletto dal monastero di Sant’Ambrogio.
Il comune di Dubino partecipò con un proprio rappresentante alle adunanze delle comunità della giurisdizione di Morbegno nel 1363 (Fattarelli 1986).
Al territorio comunale di Dubino appartenevano, alla metà del XVIII secolo, Forzonico e la vicinanza di Monastero, quest’ultima con un suo proprio estimo (Quadrio 1775-1776).
La comunità di Dubino nel 1589 contava 40 famiglie cattoliche e 4 riformate, 38 fuochi costituivano la vicinanza di Monastero e 20 la frazione di San Giuliano (Visita Ninguarda 1589-1593), nel 1624 Dubino aveva 460 abitanti (Perotti 1992 a), nel 1797, infine, 233 abitanti (Monastero, a parte, 108) (Massera 1991 a).

ultima modifica: 09/01/2007

[ Saverio Almini ]