comune di Montagna 1798 - 1809

In base al progetto di divisione in distretti della Valtellina e Bormio (Progetto di compartimento 1797, Valtellina), il comune di Montagna (con l’esclusione di Pendolasco), sarebbe stato inserito nel distretto 5° con capoluogo Sondrio.
Nella prima ripartizione del dipartimento d’Adda e Oglio (legge 13 ventoso anno VI), il comune di Montagna apparteneva al distretto di Castione.
Con l’organizzazione del dipartimento dell’Adda e Oglio (legge 11 vendemmiale anno VII), il comune di Montagna fu compreso nel distretto V di Sondrio.
Nell’assetto definitivo della repubblica cisalpina, determinato nel maggio del 1801 (legge 23 fiorile anno IX), Montagna era uno dei settanta comuni che costituivano il distretto III di Sondrio del dipartimento del Lario.
Nel nuovo piano di distrettuazione provvisoria del dipartimento del Lario, in esecuzione del decreto 14 novembre 1802, il comune di Montagna venne ricollocato nel V distretto dell’ex Valtellina con capoluogo Sondrio (Quadro distretti dipartimento del Lario, 1802), nel quale fu confermato, comune di III classe, nel 1803 (Elenco comuni dipartimento del Lario, 1803).
Con l’organizzazione del dipartimento dell’Adda nel regno d’Italia (decreto 8 giugno 1805 a), il comune di Montagna venne ad appartenere al cantone I di Sondrio: comune di III classe, contava 2.500 abitanti.
Nel prospetto del numero, nome e popolazione dei comuni del dipartimento dell’Adda secondo il decreto 22 dicembre 1807, il comune denominativo di Montagna, con 2.402 abitanti totali, figurava composto dalle frazioni di San Giovanni di sopra (361), San Giovanni di sotto (397), Santa Maria (491), Prada (87), Vervio (124), Pendolasco (541), Spriana (401) (Prospetto comuni dipartimento Adda, 1807).
Il progetto per la concentrazione dei comuni del dipartimento dell’Adda, seguito al decreto 14 luglio 1807, prevedeva l’aggregazione di Montagna al comune denominativo di Sondrio, nel cantone I di Sondrio.
Nel novembre del 1807 il comune di Montagna inoltrņ richiesta per il mantenimento dell’autonomia da Sondrio (Ricorso comune di Montagna, 1807).
A seguito dell’approvazione del compartimento (decreto 31 marzo 1809), fu eseguita la concentrazione dei comuni, con decorrenza dal 1 gennaio 1810; tale comparto, confrontato con quello in corso nel 1796, fu rimesso il 23 agosto 1814 alla reggenza provvisoria del regno d’Italia e fu confermato nel 1815, dopo l’assoggettamento del dipartimento dell’Adda al dominio della casa d’Austria nel regno lombardo-veneto (Compartimento Adda, 1815): a quest’ultima data Montagna figurava (con 2.500 abitanti), insieme a Castione, comune aggregato al comune principale di Sondrio, nel cantone I di Sondrio.
Nell’estate del 1814 delegati di Montagna avevano trasmesso istanza per la separazione da Sondrio (Istanza comune di Montagna, 1814).

ultima modifica: 09/01/2007

[ Saverio Almini ]