monastero di Sant'Agnese 1454 - 1798

Monastero femminile che seguiva la regola di sant'Agostino, situato in Porta Vercellina della città di Milano.
Nacque come casa di umiliate, residenti probabilmente ad Arcagnago e da cui la denominazione di "domus de Arcagnago", anche se la variante denominativa di "domus fratis Petri de Archagnago", fa presupporre un possibile intento commemorativo per Pietro da Arcagnago, assassinato in Brera per essersi rifiutato di rivelare il nome di alcuni eretici (Cattaneo 1954 b, p. 620). Le religiose passarono all'osservanza nel 1454, abbracciando la regola agostiniana (Ordini religiosi, Sant’Agnese, Milano). Nel secolo XV inglobò il monastero di San Pietro sul Dosso (Pogliani 1985, p. 194). Possedeva case in Milano e terreni a Biassono, Arese, Affori, Valle, Settimo, Maddalena (Ordini religiosi, Sant’Agnese, Milano).
Nel 1576, in seguito alla visita apostolica di monsignor Ragazzoni, Gregorio XIII sottopose il cenobio alla cura dell'ordinario diocesano (Terraccia 2001, p. 136).
Nel secolo XVIII il monastero risulta possedere terreni nei Corpi Santi di Porta Vercellina della città di Milano; nelle comunità di Affori, pieve di Bruzzano; Settimo ed uniti, pieve di Cesano Boscone; Lambrate, pieve di Segrate; Arese con Torretta, Mazzo con Mazzino, nella pieve di Trenno (Possessi dei monasteri femminili, sec. XVIII).
Con determinazione 24 fiorile anno VI del direttorio esecutivo della repubblica cisalpina le religiose di Sant'Agnese furono traslocate in parte nel monastero di Sant'Agostino Nero e parte in quello di Santo Spirito (Soppressione corporazioni religiose, 24 fiorile anno VI).

ultima modifica: 12/06/2006

[ Lavinia Parziale ]