monastero di San Vincenzo sec. XI - 1798

Monastero benedettino femminile, situato in Porta Vercellina, parrocchia di San Giovanni sul Muro, nella cittą di Milano.
Le origini della comunitą si possono far risalire a prima del 1033, anno in risulta gią presente in Porta Vercellina. Le religiose passarono all'osservanza nel 1521 (Pogliani 1985, pp. 275-276; Fiorio 1985, pp. 100-101). Nel 1533 Clemente VII le sottomise alla cura della congregazione cassinese; nel 1648 furono le monache stesse a chiedere di poter rimanere sotto la giurisdizione dei padri benedettini di San Simpliciano (Fondo di Religione, San Vincenzo, Milano; Ordini religiosi, San Vincenzo, I, Milano).
I beni posseduti erano concentrati soprattutto nei comuni di Liscate, Lucino, Concorezzo, Affori e Cassine Doppie nei Corpi Santi di Porta Orientale (Ordini religiosi, San Vincenzo, II, Milano). Nel secolo XVIII il monastero risulta possedere terreni nelle comunitą di Affori, pieve di Bruzzano; San Pedrino, Vignate, nella pieve di Gorgonzola; Liscate con San Pietro Donato, pieve di Settala; Concorezzo, pieve di Vimercate (Possessi dei monasteri femminili, sec. XVIII).
Il monastero fu soppresso nel 1798 (Pogliani 1985, p. 276), con determinazione 24 fiorile anno VI del direttorio esecutivo della repubblica cisalpina; le religiose furono traslocate parte in Santa Radegonda, parte in Santa Maria Valle (Soppressione corporazioni religiose, 24 fiorile anno VI).

ultima modifica: 12/06/2006

[ Lavinia Parziale ]