parrocchia di San Giovanni evangelista sec. XV - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
Nel Catalogo capitolare del 1410 la chiesa di San Giovanni evangelista risulta attestata tra le chiese "curate" cittadine (Guerrini 1924, p. 13). Nel 1580, all'epoca della visita apostolica di Carlo Borromeo alla diocesi di Brescia, la chiesa parrocchiale e prepositurale del monastero di San Giovanni evangelista maggiore era unita alla congregazione di San Salvatore e retta dai frati Scopetini di Sant'Agostino, come attestato in una bolla di papa Innocenzo VIII datata marzo 1486. I redditi annui parrocchiali assommavano a 400 fiorini d' oro, quelli del monastero a 1000. Nel monastero vivevano 34 frati, dei quali 24 erano sacerdoti. Il numero delle anime era di circa 4500, di cui circa 2500 comunicati. Era esercitata la dottrina cristiana. Nella chiesa parrocchiale si trovavano venti altari, per la maggior parte "indotati", e vi erano erette le due scuole della Purificazione della Vergine Maria e del Corpo di Cristo. Entro i confini del territorio parrocchiale si trovavano le chiese di San Mattia; di San Cristoforo; della Trinità; di Santa Maria delle grazie; vi erano inoltre gli oratori di San Zeno; dei Disciplini di San Mattia; dei Disciplini di San Marco; di Santa Maria delle Grazie; esisteva anche la Casa degli orfani della Misericordia (Visita Borromeo, 1, Brescia) (pp.313-332).
Nel 1658 il numero delle anime era di 7000 (Faino 1658, p. 295).
Dai "Fondamenti della Parrocchia di San Giovanni Evangelista o sia Stabilimento", fascicolo compilato il 2 ottobre 1784 ai fini di assicurare uno stabile provvedimento per la parrocchia, quest'ultima risultava ancora amministrata dai canonici regolari di San Salvatore.
Il 23 giugno 1797 la Fabbriceria della chiesa di San Giovanni evangelista ottenne per meriti acquisiti il diritto di giuspatronato sul beneficio prepositurale parrocchiale della chiesa stessa. I deputati della Fabbriceria rinunciarono a tale diritto il 16 dicembre 1936, dichiarando il beneficio di libera collazione.
Nel territorio parrocchiale della chiesa prepositurale di San Giovanni evangelista si trova la Basilica - Santuario di Santa Maria delle Grazie.
Si possiedono le nomine dei rettori-parroci dal 1783 fino al 1987 (ACVBs, Atti parrocchiali, Brescia, San Giovanni evangelista).
Già appartenente alla vicaria di Brescia e successivamente a quella di Brescia Centro tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, Brescia, San Giovanni evangelista), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrochia di San Giovanni evangelista in Brescia è stata attribuita alla zona pastorale XXXII - urbana - Centro Storico.

ultima modifica: 11/01/2005

[ Elena Mazzetti ]