parrocchia dei Santi Giacomo in Braida e Agostino sec. XV - [1989]

Parrocchia della diocesi di Cremona.
Tra le fonti di carattere generale, è citata nel 1404 nelle Rationes Censum et Decimarum, dedicata a San Giacomo (Rationes decimarum, 1404, diocesi Cremona); è elencata nel 1600 negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Cesare Speciano, dedicata a Sant'Agostino, quando risultava inserita nel vicariato urbano e la cura d'anime era affidata ai regolari Agostiniani; in quegli stessi anni si contavano tra i parrocchiani 367 unità, tra cui 275 anime da comunione (Visita Speciano 1599-1607).
Nel 1600 il clero nella parrocchia dei Santi Giacomo in Braida e Agostino risultava composto da un regolare agostiniano (Visita Speciano 1599-1607).
Negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Cesare Speciano risultava esistente la congregazione Omnium Scholarium Doctrina cristiana.
Entro i confini della parrocchia dei Santi Giacomo in Braida e Agostino, esisteva nel 1600 la chiesa sussidiaria San Cristoforo (Visita Speciano 1599-1607); nel 1798 erano segnalate la chiesa sussidiaria dei Santi Egidio e Omobono, la chiesa sussidiaria dei Santi Marcellino e Pietro, la chiesa sussidiaria di San Giovanni Battista (Corsi 1819).
La parrocchia dei Santi Giacomo in Braida e Agostino, elencata negli atti della visita pastorale effettuata dal vescovo Omobono Offredi (Moruzzi 1992) e successivamante menzionata tra le parrocchie della diocesi di Cremona nel 1899 (Stato clero diocesi Cremona, 1899), è sempre stata inserita tra XVIII e XX secolo e fino al 1975 nel vicariato urbano. In base al decreto 29 settembre 1975 del vescovo Giuseppe Amari, con cui è stata rivista l'organizzazione territoriale della diocesi cremonese, è stata attribuita alla zona pastorale 7 (decreto 29 settembre 1975).
Nel 1989 faceva parte della zona pastorale 6 (GDCR, 1989).
[C. Gat.]

ultima modifica: 15/12/2005

[ Saverio Almini ]